Copertina 7

Info

Genere:Power Metal
Anno di uscita:2014
Durata:40 min.
Etichetta:Massacre Records

Tracklist

  1. DESTINATION ZERO
  2. THE SKIES ARE BLEEDING
  3. OUT OF THE SHADOWS
  4. THE DEVIL INSIDE
  5. RESURRECTION SUICIDE
  6. PSYCHO POLLUTION
  7. UNDER YOUR SKIN
  8. VIOLENT NEW ME
  9. EVER ALONE
  10. ROCK N GROWL
  11. BEDS ARE BURNING

Line up

  • Søren Nico Adamsen: Vocals
  • Alex Hamalidis: Bass
  • Chrisafis Tantanozis: Drums
  • Kostas Sotos: Guitars
  • Matt Nagy: Guitars

Voto medio utenti

Sigla:




Buongiorno cari lettori di Metal.it, e benvenuti alla nuova puntata di "Metal-Quark, la scienza dietro il metallo".

Oggi vi parleremo di un particolare sentimento, molto presente negli albums metal, ma spesso non codificato dal sentire comune. Stiamo parlando, cari lettori, della FOTTA.

Vado a riportare le descrizioni presenti nel Manuale di Lingua e Mitologia Urbana, alla voce "Fotta":
1) Parola emblematica e molto produttiva soprattutto nello slang hip-hop: indica un sentimento prepotente e irrazionale, un mix tra rabbia, convinzione dei propri mezzi e forza d'animo.

2) Stato di arrazzamento, Desiderio sessuale, tempesta ormonale, tirella. Probabile che si è arrivati a questo uso del termine partendo dalla base FOTTA=FORTE DESIDERIO DI QLCOSA, e quindi la declinazione del concetto in FORTE DESIDERIO SESSUALE.

3) Fissazione, scimmia, addiction.

4)Il De Mauro segnala originariamente voc. regionale tosc. e roman. con significato di rabbia .
Ora, al di là dell'hip hop, il concetto di "Fotta" dovrebbe essere chiaro e caro a tanti di voi. Ma proprio a voler declinare in maniera definitiva il concetto, ecco che vi porto all'ascolto del terzo album dei greci Crystal Tears.

E si, perchè "Hellmade" è un concentrato di Fotta dalla prima all'ultima nota. Una potenza, una cattiveria, una voglia di spaccare tutto che di solito ho sentito in me stesso e nei miei amici capelloni sedicenni in sala prove, qui ce la ritroviamo servita in quaranta minuti e undici rasoiate dal combo ellenico, che abbandona Ian Parry per reclutare al microfono Søren Nico Adamsen, la ciliegina perfetta su questa grossa torta di viuleeenza.

Power metal tirato a balestra, sin dalla aggressivissima opener "Destination Zero" i Crystal Tears ce la mettono talmente tutta nel voler dimostrare quanto siano intrisi di Fotta, da suscitare un sorrisino benevolo più di una volta; inseguimenti chitarristici al limite della multa per eccesso di velocità, una sezione ritmica incazzata e selvaggia, un vocalist che volta per volta si lancia, con la sua voce aggressiva e molto alla Ralf Scheepers, in un assalto sonoro all'ultimo acuto, e sì che un paio li poteva lasciare a casa, per quanto striduli gli vengono fuori a volte.

Insomma, cari lettori e care lettrici di Metal.it, "Hellmade" è un dischetto di onestissimo power metal, melodico il giusto, veloce, potente, aggressivo e senza tanti fronzoli per la testa. A me tutto questo dispiegamento di Fotta fa sorridere e mi gasa allo stesso tempo, e a voi?

Grazie per averci seguito in questa nostra puntata di "Metal-Quark", e al prossimo appuntamento.

Piero Sbranfela
Recensione a cura di Pippo ′Sbranf′ Marino

Ultime opinioni dei lettori

Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?

Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 28 mar 2014 alle 18:46

deludente...

Inserito il 26 mar 2014 alle 01:09

Applausi! Ora voglio anche Supersbranf!

Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.