Se il precedente
"Flammentriebe" aveva segnato il riavvicinamento dei
Dornenreich al melodic black metal, il nuovo album, in uscita sempre per Prophecy Records, mescola di nuovo le carte.
Scordatevi, infatti, il metal estremo, anzi mettete da parte, quasi del tutto, proprio il metal.
"Freihet" si rifà al bellissimo
"In Luft Geritzt": chitarra acustica e violino che intrecciano melodie neo-folk per un lavoro intimo, etereo, sognante.
"Come suggerisce la copertina, “Freiheit” è un album che tratta di svolte, di transizioni, di trasformazioni; un album che fa una mossa audace trattando tutte le emozioni umane, di pensiero e di essere. Quest’album è dedicato alla profondità, alla diversità ed alla bellezza primordiale dell’essere."Le parole del leader
Eviga ci aiutano a circoscrivere mirabilmente il perimetro di azione del nuovo lavoro.
"Freiheit" è, prima di tutto, libertà.
Libertà di sentimenti che fluiscono attraverso note spesso malinconiche ma anche aggressive.
Libertà di espressione artistica che non vuole essere racchiusa in un solo genere o in una sola atmosfera. Dolcezza e suggestione degli strumenti acustici, ma anche improvvise distorsioni memori di un passato sonoro non troppo lontano.
I
Dornenreich compongono un album molto profondo, uno di quei lavori da ascoltare di fronte al fuoco scoppietante di un camino perdendosi nel proprio peregrinare tra pensieri e ricordi di un tempo lontano.
Soprattutto scrivono un album vivo e pulsante.
"Freihet" vive della sua musica folk, dei suoi ritmi pacati e delle brevi incursioni "dure". Esso non trascura, dunque, nessuno degli elementi del prisma espressivo che da sempre caratterizza il gruppo austriaco, ma resta, in ogni caso, un album per pochi, un album molto personale che va ascoltato con attenzione ed in silenzio.
Solo in silenzio sentirete la voce sussurrata di
Eviga parlare alla vostra anima, solo nel silenzio l'inquieto violino di
Inve darà vita a melodie sognanti e avvincenti che vi astrarranno dalla realtà, solo lasciando ogni rumore alle vostra spalle godrete di un album fuori dal tempo e dagli schemi.
"Freihet" è un arrivederci.
Eviga ci ricorda, infatti, che l'album non è
"un addio assoluto, è solo la fine di un lungo viaggio, di un ritorno a casa, di una scoperta che un giorno può essere il punto di partenza di un altro viaggio."I
Dornenreich si fermano, per ora.
E lo fanno donandoci una piccola gemma che spero risplenderà della luce che merita.
Un sogno ad occhi aperti.