Hard Rock di stampo classico, molto influenzato dalla A.O.R., ecco la semplice ricetta dei francesi Toyz, al debutto discografico per la label inglese Escape Music. Se la ricetta, dunque, è semplice ed appetitosa, la torta che ne viene fuori non è così prelibata come ci si poteva aspettare. Anzi, risulta troppo pesante ed indigesta. 'House Of Cards' presenta diverse pecche: per prima cosa, la produzione troppo fine e poco corposa, cosa che un sound del genere in questione non dovrebbe mai avere, per poi passare ad un zoppicante songwriting, ridondante nella ricerca del chorus e spesso poco ispirato ed arrivare alla voce del singer Luke, buona sui toni medi, ma troppo forzata su quelli alti, arrivando spesso alla strozzatura. Senza dimenticare che una media di più di 5 minuti a traccia è veramente una enormità per dei brani Hard Rock, A.O.R. influenzati che siano. Di buono vi è la tecnica solista del guitar hero Maug, decisamente innamorato del suono e del modo di suonare del grandissimo Eddie Van Halen. Alla fine 'House Of Cards' è un dischettino nulla di speciale, che può passare tranquillamente in secondo piano, senza per questo gridare allo scandalo.
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