Bello, molto bello questo secondo capitolo dei veneti
4th Dimension. Fuori per PowerProg Records, "
Dispelling the Veil of Illusions" mette bene in mostra le doti del combo, capitanato dalla voce power ma molto dolce e versatile di
Andrea Bicego. Ed è così che le dieci composizioni di questo album mostrano tutti i lati di un power metal molto melodico e mai eccessivo, colpa/merito dell'ottimo
Talete Fusaro, mastermind dietro le tastiere, che in questo platter hanno molto risalto. Dopo l'intro "
Veil 3102", ci pensa "
A Circle in the Ice" a caricare subito l'ascoltatore, con il suo andamento veloce e potente, cosa che peraltro troverete (molto ben realizzata) in altri brani molto convincenti, come "
Kingdom of Thyne Illusions", la veloce ed helloweeniana "
Quantum Leap", la accattivante "
Extraworld", a mio avviso uno dei brani migliori del lotto, introdotta da un tappeto elettronico che lascia presto il campo ad una band in forma, che suona un power molto tastieristico. Ecco, forse le chitarre in questo album potevano essere pompate un pelo di più, per trasmettere al meglio la 'botta' sonora, ma di certo in "Dispelling..." trovano spazio brani convincenti e ben costruiti. Tra di essi, una menzione meritano anche i pezzi più delicati, come la stupenda "
Memoirs of the Abyss" (un filo alla Rhapsody, per intenderci) o la conclusiva "
Away", in cui la bella voce di Andrea ci dà il commiato da un disco convincente e ben confezionato.
Complimenti ai 4th Dimension, una band in crescita; speriamo di vederli presto su palchi degni della loro bella musica.