Un trio maturo, esperto, che propone metal arcigno, potente, dal taglio contemporaneo, influenzato da gruppi come Alter Bridge o Shinedown più un pizzico di Black Label Society. Questa la sintesi che riguarda i
15 Reasons ed il loro nuovo “The art of commitment”.
Una buona raccolta di pezzi rocciosi come “Damage done” e “Worm inside”, dal tiro cadenzato e muscolare, insieme a spruzzate melodiche, ritornelli accessibili ed anche esibizioni strumentali come la title-track.
Tutto ben fatto e godibile, anche se manca qualcosa in fatto di personalità. Ma questa è ormai una costante dei nostri tempi.
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