Copertina 7,5

Info

Anno di uscita:2014
Durata:63 min.
Etichetta:Napalm Records

Tracklist

  1. WISDOM
  2. ON BLACK WINGS A DEMON
  3. THE NOCTUUS
  4. THE EARTH WILL DELIVER WHAT HEAVEN DESIRES
  5. THE ORDER
  6. BORN FOR WAR
  7. PROMISES MADE TO THE EARTH
  8. THE VOW
  9. MORNING SUN (SATANAS)

Line up

  • Tom Sutton: vocals, guitar
  • Staffan Bjorck: guitar
  • Patrik Andersson Winberg: bass
  • Hans Lilja: drums

Voto medio utenti

Nei The Order of Israfel troviamo impegnato una vecchia conoscenza come il chitarrista Tom Sutton (qui anche cantante), già nei Firebird, nei Night Viper, ma soprattutto protagonista di quello che per me è il miglior lavoro dei Church of Misery: “Houses of unholy”.
Gli altri musicisti sono svedesi, di Goteborg, ed il gruppo è all’esordio.

Anche in questo caso siamo nei territori del doom, ma in una versione certamente più classica e rock rispetto, ad esempio, al fragoroso sound della formazione giapponese citata prima. L’album è sul genere di Lord Vicar, Count Raven, Pagan Altar, i primi nomi che mi vengono in mente. Doom metal esoterico, occulto, perlopiù cadenzato ed imponente ma con spunti ritmici anche incalzanti, vedi “The noctuus”. Ovviamente le chitarre sono protagoniste principali, grazie ai marmorei riff sabbathiani e alle sventagliate solistiche, ma il gruppo non trascura gli aspetti lirici e le atmosfere raggelanti.
Il minutaggio complessivo è imponente, un’ora circa, con la intimidatoria “Promises made to the earth” a guidare il gruppo dall’alto dei suoi quindici minuti. Anche se, in questo caso, neppure i solismi chitarristici riescono a cancellare l’impressione che il pezzo sia tirato troppo per le lunghe.

Comunque esordio interessante, in un genere che da qualche anno sembra vivere una seconda giovinezza.

Ultime opinioni dei lettori

Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?

Ultimi commenti dei lettori

Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?
Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.