Skylark - In The Heart Of The Princess

Copertina 8,5

Info

Genere:Power Metal
Anno di uscita:2004
Durata:156 min.
Etichetta:Scarlet
Distribuzione:Audioglobe

Tracklist

  1. FEAR OF THE MOON
  2. TWILIGHT
  3. WHY DID YOU KILL THE PRINCESS?
  4. A STAR IN THE UNIVERSE
  5. CREATURE OF THE DEVIL
  6. LITTLE GIRL (2003 VERSION)
  7. SYMBOL OF FREEDOM
  8. LADY OF THE SKY
  9. BELZEBU
  10. DREAM (2003 VERSION)
  11. THE TRIUMPH
  12. ESCAPE FROM THE DARK
  13. LAST BATTLE
  14. THE PRINCESS' DAY (2004 VERSION)
  15. MT. FUJI
  16. RUFUS
  17. LIGHT - PART 1
  18. LIGHT - PART 2 INTRO
  19. LIGHT - PART 2
  20. LIGHT - PART 3
  21. JOURNEY THROUGH THE FIRE
  22. WHEN LOVE AND HATE COLLIDE
  23. SKYLARK
  24. THE HEAVEN CHURCH
  25. WHEN WATER BECAME ICE
  26. WELCOME

Line up

  • Fabio Dozzo: male vocals
  • Kiara: female vocals
  • Eddy Antonini: piano, keys, harpsichord
  • Fabrizio Romani: guitars
  • Roberto "Brodo" Potenti: bass
  • Carlos: drums

Voto medio utenti

Magnificente opera di celebrazione per una delle più valide e al tempo stesso discusse bands del panorama metal italico, la quale festeggia i 10 anni di attività con questo doppio album celebrativo, ricco di canzoni e racchiuso in un superbo digipack.
Iniziamo dal dire che gli Skylark di Eddy Antonini, da quei gran paragnosta che sono, hanno lasciato decidere la tracklist da quelli che sono i loro maggiori e più agguerriti fans, ovvero i giapponesi, e ciò è avvenuto tramite il loro stesso website.
La raccolta pesca a piene mani dalla discografia della band, e i pezzi più vecchi, che soffrivano una produzione non proprio eccellente, sono stati tutti rimasterizzati e adesso suonano più limpidi e potenti. Inoltre ci sono anche un paio di pezzi dal disco solista di Eddy Antonini, ovvero “When Water Became Ice”, più tre remakes di “Little Girl”, ballatona di circa dieci minuti, “The Princess’ Day”, completamente rivisitata, e “Dream”, più due songs inedite, ovvero “Mt. Fuji” e “Last Battle”. Insomma ce n’è in abbondanza per tutti i gusti, per un totale di oltre due ore e mezza di musica. Con mio sommo dispiacere noto che non c'è la famigerata "Another Life", sul cui assolo di basso si sono sprecati fiumi d'inchiostro virtuali, manco si disquisisse sul sorriso enigmatico della Gioconda. Qui arriviamo al ruolo che hanno avuto gli Skylark nel panorama nostrano e non solo. E' indubbio che sono stati i pionieri di un certo modo di intendere il Power Metal, cercando di unire insieme il genere con orchestrazioni e sonorità più classicheggianti, ma è altrettanto indubbio che, forse per colpa della forte personalità di Eddy, gli Skylark hanno sempre diviso le folle, tra chi li amava e chi li detestava. Tuttavia il mio compito adesso è solo quello di farvi capire se conviene acquistare questa raccolta, in quanto per le polemiche ci sarà un'intervista apposta. Ebbene questa raccolta è davvero ben fatta e anche chi ha già la discografia completa della band non potrà esimersi dal comprare questo piccolo gioiello. Davvero ben fatto.
Recensione a cura di Luigi 'Gino' Schettino

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Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 28 ago 2009 alle 10:55

questo si che è un capolavoro...altro che le stronzate finlandesi!

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