Quattro gaglioffi svedesi mascherati da teschi, che suonano esattamente come i primi Anthrax, S.O.D, M.O.D, Suicidal Tendencies.
Ecco presentati i Dr. Living Dead! di Stoccolma, formatisi nel 2007 e giunti al terzo album.

Un vero e proprio tuffo nella metà degli eightees, in quel sound schizzato e martellante che caratterizzava il crossover thrash delle band succitate. Brani corti e fulminei, headbangin’ a manetta, parti vocali da “chicos” latinoamericani e come unico obiettivo l’impatto epidermico e spezzacollo.
L’efficacia degli scandinavi è indubbia, il disco è una corsa bruciante e sfrenata ma tecnicamente impeccabile. Basti citare scheggie come “Civilized to death”, “Scanners”, “Buck$”, oppure titoli più lunghi e strutturati quali “Force fed” e “Wake up…join the dead!”, per riconoscere la qualità del quartetto nordico.

Certo, dal lato della novità o della sorpresa siamo a livelli minimi, visto che si tratta di puro e semplice ricalco di un passato ormai lontano.
Questo mi porta a consigliare la band soltanto ai nostalgici di uno stile che non ha più nulla di nuovo da esprimere.