Copertina 7,5

Info

Genere:Prog Rock
Anno di uscita:2001
Durata:77 min.
Etichetta:Inside Out
Distribuzione:Audioglobe

Tracklist

  1. DUEL WITH THE DEVIL
  2. SUITE CHARLOTTE PIKE
  3. BRIDGE ACROSS FOREVER
  4. STRANGER IN YOUR SOUL

Line up

Non disponibile

Voto medio utenti

Evvai col secondo disco da studio della super band TRANSATLANTIC!

Bridge Across Forever è la perfetta conseguenza di quello che fu SMPTe, album che mi era picciuto abbastanza, anche se con alcuni momenti non proprio esaltanti; ora i Transatlantic tornano con questo disco confermandosi come una vera e propria band e non un progettino di vita breve.

Bridge Across Forever, ultima fatica di questi ottimi 5 musicisti (ricordiamo che militano in questa band Pete Trewavas dei Marillion, Mike Portnoy dei Dream Theater, Roine Stolt dei Flower Kings e Neal Morse degli Spok's Bears) ha una struttura particolare come quella del disco precedente, le canzoni in tutto sono 4 e ad esclusione della title track, sono tutte in "formato" suite, molto intense e complesse.

L'opener "Duel With The Devil", ad esempio, è un vero e proprio capolavoro, un brano di 27 minuti circa suddiviso in cinque movimenti, che mostra l'incredibile affiatamento dei musicisti in questione. Il punto di forza di questo disco è il perfetto equilibrio fra momenti strumentali e di difficile assimilazione con melodie e ritornelli molto easy, che acchiappano subito l'ascoltatore. Tutto il disco è unicamente frutto di improvvisazione, quindi grande spazio alle emozioni, quelle che vengono riportate così come sono... senza grosse midifiche "ragionate".

Certo, il sound è sempre quello, qui non troverete nulla di così tanto originale, ma una cosa è certa, i Transatlantic hanno una loro identità e stanno portando avanti un discorso molto interessante.

La bellezza di questo disco è il gusto, l'eleganza con cui vengono portate avanti le canzoni, le bellissime parti strumentali ariose con melodie davvero emozionanti. Qui non c'è nulla di scontato, si passa da momenti soft a momenti aggressivi, si spazia senza nessun limite o chiusura.

Il disco va ascoltato molte volte prima di una buona assimilazione, il giudizio dopo pochi ascolti non è fedele e probabilmente muterà (in bene o in male) dopo i classici successivi "ripassi". Ancora una volta non ci troviamo al cospetto del capolavoro dell'anno, ma di un bellissimo disco che spero riscuota il meritato successo.

Ovviamente questo Bridge Across Forever verrà snobbato dall'elite, sarà considerato come il solito polpettone inutile, ricco di momenti messi apposta per far piacere, suonato giusto per "far capire quanto siamo bravi" ecc ecc. Bah! Credo che tutto ciò non sia un discorso tanto condivisibile dal sottoscritto. Questo è un disco ricco di emozioni.... credo che basti no?

Ah già, qui non c'è la componente schizofrenica! Oddio come si fa?!?! I Transatlantic non sono pazzi!!!!! :))
Un avvertimento ai metallers accaniti, sconsiglio con tutto me stesso questo disco.



PS:Anche per questo disco c'è la versione limited edition con un bonus cd contenente alcune chicche come: covers (Shine On You Crazy Diamond dei Pink Floyd, And I Love Her dei Beatles, Smoke On The Water dei Deep Purple), una studio chat, il demo di "Dance With The Devil" e il Roine's Demo Bits.
Recensione a cura di Elio Bordi

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