Terzo disco per i belgi Do Or Die ed ennesimo assalto metalcore targato Century Media, la quale ormai sembra non saper produrre altro. Il disco in questione si chiama “Tradition” e la tradizione cui si rifanno questi belgi è sicuramente quella italiana se è vero come è vero che in line-up ci sono due italiani, che una canzone si chiama “Vendetta” e che l’introduzione a “The Pact” è una tarantella siciliana con tanto di spoken words di un vecchio emigrante, il quale racconta i suoi patimenti lontano dalla terra natia.
Per il resto davvero nulla di nuovo sotto il sole, non è nuovo l’assalto feroce, non è nuova la potente produzione, non è nuovo il modo di alternare melodia e potenza, hardcore e metal, e via di questo passo.
Canzoni tutte incisive, abbastanza corte e d’impatto, ben strutturate, ma dannatamente già sentite, e la Century Media è responsabile in primis di questa vera e propria inflazione di gruppi metalcore.
Una “13 Enemies” vale una “Dead End”, così come una “Persecution” vale una “Red Dusk”, tanto la solfa è sempre la stessa. Allo stesso modo si potrebbe dire che questi Do Or Die valgono i primi Unearth che vi vengono in mente.
La morale della favola è che se sbavate per questo tipo di cose, qua troverete pane per i vostri denti, ma io mi sono già stufato.
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