Giungono al terzo disco in poco più di quattro anni di vita questi hard rockers tedeschi, un risultato invidiabile, considerando I numerosi problemi di line up che hanno dovuto fronteggiare sin dalla pubblicazione del primo lavoro, nel 2002.
Particolarmente sfortunati i Biss lo sono stati soprattutto con i cantanti, ma oggi sembrano essere corsi ottimamente al riparo, ingaggiando l'ex Krokus Marc Storace, che con la sua voce roca e molto old school, sembra essere davvero l'elemento più adatto per portare avanti la causa dei Biss.
Dal canto suo, la band mira all'essenziale, confezionando un disco che più semplice non si può, di breve durata, ma anche maledettamente efficace, vincente sin dal primo pezzo, quella "Breathless" che con il suo incedere incalzante e i suoi riffs d'acciaio strizza l'occhio all'heavy metal grezzo e stradaiolo degli anni ottanta, un'influenza presente anche in altri riuscitissimi episodi quali "Rejected" o "Raise the hammer", mentre brani come "Pyromania" (molto Def Leppard!), "Calling" o "Big Life" sembrano maggiormente in linea con quello che la band ha proposto in passato. "Face - off" è nel complesso un lavoro interessante, che vive dell'immediatezza e della semplicità di canzoni che, pur non essendo certo capolavori, riescono nell'impresa di coinvolgere e di farsi apprezzare a dovere.
Speriamo che possano avere la loro occasione anche dal vivo, visto che fino ad ora i problemi interni li hanno fortemente limitati in questo frangente. Interessanti.