A volte le label sono da lodare. E' il caso della Pure Steel Record che ci consente di scoprire un' ottima band tedesca, nata nel lontano 1987 e con all’attivo quattro full length e vari demo, ma rimasta sostanzialmente underground fino a quest'anno quando è stato ripubblicato ed adeguatamente distribuito l'ultimo lavoro uscito nel 2014 come CD autoprodotto.
I Ninja suonano un metal alla Accept , con spunti hard rock che ricordano gli AC DC. "Into The Fire", il quarto lavoro della loro discografia, parte piano con un brano lento e cadenzato ( " Frozen Time" ), per poi colpire subito con una mazzata sui denti col secondo pezzo (Thunderstone", uno speed metal tutto doppia cassa e riff a mitraglia ), segue il pezzo forse più bello dell'intero lavoro, " Vagabond Heart" , una power ballad sorretta da una grande melodia, da riff rocciosi e da un cantato ricco di pathos. Il disco scorre poi piacevolmente tra hard rock tracks quali "Hot Blond Shot" e "Blood Of My Blood" dal sapore inconfondibilmente AC DC, pezzi lenti ( "Always Been Hell" e la stupenda title-track che col suo arpeggio ed il suo chorus ci ricorda i migliori Scorpions, il tutto impreziosito da una voce femminile), e pezzi più rocciosi ( "Coward"). Da sottolineare " Supernatural", un pezzo curioso, con una parte bravissima cantata in italiano!
Che altro dire? I Ninja suonano duri e sanno creare grandi melodie, il disco invita per questo a più ascolti senza stancare. Consigliatissimi.
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