Non conoscevo i
Tombs e leggendo un po’ in giro scopro che è una band abbastanza apprezzata nel panorama black metal ‘evoluto’.
Il qui presente “
All Empires Fall” è un ep della durata di 24 minuti, composto di 5 tracce, di cui la prima, “
The World Is Made Of Fire”, è una strumentale riempitivo.
La successiva “
Obsidian” attacca subito con un rifferama tipicamente black metal, e in quanto tale, nel 2016, più scontato degli yogurt dell’MD. Solo verso metà canzone si vira verso un mood diverso, con una batteria più varia e i synths che donano un tocco di algidità spaziale, prima di tornare verso lidi più canonici.
“
Last Days Of Sunlight” è una canzone che è doom fino al midollo, con il cantante
Mike Hill che canta con un pulito profondo e quasi cavernoso. I quattro minuti di durata sono minuti di inquietudine e di sottile angoscia, anche grazie al sottofondo dark ambient.
“
Deceiver” come mood somiglia molto alla precedente, soprattutto all’inizio, ma ha i chitarroni e la voce sgraziata del singer, e soprattutto un finale quasi goth.
La conclusiva “
V” riprende il mood dark ambient, almeno all’inizio, prima di tornare verso lidi black metal, ma con voce pulita. Insomma sembra un misto delle precedenti due canzoni, anzi forse è proprio la sintesi finale della nuova direzione della band.
In definitiva, tutto considerato, questo ep è un buon dischetto, anche se emerge lampante la incapacità della band di prendere una direzione ben precisa. Se questo è sintomo di confusione, oppure è l’inevitabile transizione verso un sound nuovo e maturo, lo vedremo solo col prossimo disco.
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