Quale sia l'utilità di questo album che, in oltre 78 minuti di "musica", raccoglie brani degli americani Black Witchery originariamente pubblicati sui due demo del gruppo, sull'EP "Summoning of Infernal Legion" del 1998, su un tributo ai Sarcofago e su uno split con i Conqueror, non l'ho sinceramente capito.

Non stiamo parlando di un gruppo fondamentale o ingiustamente poco conosciuto.
Non stiamo parlando di una proposta in qualche modo meritevole di essere scoperta, dal momento che il grezzissimo black metal old school dei Nostri non è niente di speciale ed anzi risulta scialbo e sempre uguale.
Quindi, perchè tutto questo?
Forse la NWN! Productions, etichetta che cura questa operazione, spera di spillare qualche soldo a tutti quelli il cui orizzonte estremo sia fermo ai già citati Sarcofago e non conosca, quindi, l'evoluzione degli ultimi trenta anni, oppure crede di spacciarci il nome dei Black Witchery come un nome di culto quando invece qui di culto abbiamo solo la mia pazienza nel perdere tempo con album INUTILI come questo.
Inutili ed assolutamente privi di serietà, che è anche peggio.

Forse negli Stati Uniti questa musica avrà il suo fascino, forse.
La verità invece è un'altra: "Evil Shall Prevail" è un lavoro cacofonico, registrato male, suonato alla cazzo, privo di idee vincenti, con brani difficilmente distinguibili l'uno dall'altro, e concepito da chi crede che il black metal sia solo violenza fine a se stessa.
Purtroppo per i Black Witchery io credo, invece, che il black metal, e la musica estrema in genere, sia materia seria e degna di rispetto, per cui non posso fare altro che consigliare al terzetto della Florida di godersi il mare di Miami piuttosto che perdere tempo con gli strumenti.

Addio.