La storia si dipana indietro come maree
Prima di immaginare una mistura tra i Purple di Perfect Stranger, i COF di Blind ed i quattrocavalieri di Load, facciamo una mini-mappa del niente che circonda i natali dei nostri. Un nulla dove c'è stato di tutto. Dal satellite, OGGI, si vedono
soprattutto mega-lotti azotati delle agroindustrie, perchè, Chiliomodi sta in Corinzia.
Un PeloPonneso Teatro di Micenei, spartani (...) che i 1000mods espongono a suoni maggiori. Caustici.
Alcune fiammate da Kyuss mi sembrano, comunque, basate su Nirvana e Megadeth sterilizzati dagli eccessi tecnici, stilistici e umani.
La musica, intricata ad un lavoro ai margini, produce "roba" che non ci sarebbe. I nostri la fanno facile e sussunta. Mi spiego: prendete un limbo mare-costa-retroterra e scalatelo in una stanza, poi variate le quote dell'acqua, vedrete il vostro "plastico" risettarsi.
Ecco.
IL lavoro semplice e marginale dei nostri è normalizzante. Quanto, necessario al globo[ - ]Metal.
Poyekhali! (=Partiamo! citato in Vostok 1...) - Tocchiamo i cardini di R.E.T.
in ordine sparso:
L'altra volta ne scrissi una recensione torrida...
vediamo adesso
Above 179come se i nostri sussurrassero strilli alle statue umane di Pompei
Into The Spell 7.50
marachellica! estratti 40 anni di distorsioni elettriche tra manici e spie. Grande-barra-fruibile come l'arte accorata e banale; urGente e generosa.
Elogio ai nostri che suonano puzzando di nafta e profumando di Albuquerque. Apice tra i pedici
The Son 8.41
lavoro ai fianchi. Testimonianza di anni '80 e di Jerry Calà a pieno servizio-spalla del GRANDE Bulldozer ***! Ridondante con quel affaticarsi - e spendersi - canoro che non guasta mai. Resta un fraseggiare vicino a "Symphony Of...Toxicity" e due solos da s-birrare con i più cari.
A.W. 4.23
parte maluccio nonostante il bel solo! prosegue bruttina versando
capsule di Steven Tyler in litri di latte di capra. Cagliante e superflua.
LooseKyu(s)sOt(t)ica, tra le meglio scritte, interpretate, registrate, date!
Fosse più magica sarebbe...ehm: un'altra cosa.
"avessi tre palle sarei un flipper?"
Distinta gli ultimi tre minuti. Mettete tra parentesi Bon Jovi ad un seminario imponente di () I-AM-ness []
Electric Carveritmiche persiane, suona live. Troppo gioviale, per non dire, adolescianziale.
Groundhog Day 7.19
Desertica quanto notturna. Rurale quanto urbana. Boschiva quanto rapace.
Ri-Detto Load in chiave isisiaca e assoloni dilatatissimi che nemmeno in maremma. Sa di uova crepate: di rischio 'mal'formazione!
E se fosse? se, davvero fosse, che ne esca "qualcosa" di storpio e potente?
Ma davvero stiamo all'estetica come la morale all'oratorio? Taccio e apprezzo. Pure parecchio...
On A StoneUn tibetano gettato tra J. Homme e mezzi-Tool? più che corde legate a ponte siamo al cospetto del figlio che rimbalza il *** Padre. Nella seconda parte, quasi terza a sè, si brucia quel karma che basta per ampliare le titolazioni (chimica rules) a dispetto dei brandelli interiori
portatoti del meglio e dell'anima mundi. La boccio!
IN SOSTANZA SIAMO ALLE MIGLIORIE...
NELLA GRECITÀ-MERIGANA. NEI DIAGRAMMI DI STATO. NEL BRUTTO ANATROCCOLO.
anche il mio giudizio è un attrezzo che altalena...
Otto canzoni per sei unità votanti: si va dal quasi nove al quattro meno.
Media Pe(N)sata (che serve al Nulla)
6,7
a dopo
P.S.
servizio (tele-voti) per chi legge a balzi:
Above179
8,26Into The Spell
8,OO8Groundhog Day
7,33Loose
7The Son
6,4Electric Carve
5,38On A Stone
4,8A.W.
3,93