Copertina 6

Info

Anno di uscita:2016
Durata:80 min.
Etichetta:Frontiers Music

Tracklist

  1. THAT GIRL
  2. OTHER SIDE OF MIDNIGHT
  3. LOVE LIES DYING
  4. I BELONG TO THE NIGHT
  5. AMERICAN GIRLS
  6. HOTWIRED
  7. FACE TO FACE
  8. FROZEN HEART
  9. HEART OF THE MATTER
  10. LET LOVE BE THE LEADER (BONUS TRACK)
  11. RUNNING ON EMPTY (BONUS TRACK)
  12. RAINBOW'S END (BONUS TRACK)
  13. SHOT IN THE DARK (BONUS TRACK)
  14. BAD THAT'S GOOD IN YOU (BONUS TRACK)
  15. LOVE AND HATE (BONUS TRACK)
  16. THAT GIRL (ACOUSTIC VERSION -BONUS TRACK)

Line up

  • Steve Overland: vocals, guitar
  • Merv Goldsworthy: bass, backing vocals
  • Pete Jupp: drums, backing vocals
  • Jem Davis: keyboards
  • Jim Kirkpatrick: guitar, backing vocals

Voto medio utenti

Sarà perché in fondo sono un “inguaribile nostalgico”, ma non amo per nulla i dischi “risuonati” e ritengo che tali iniziative finiscano inevitabilmente per avere effetti snaturanti su opere che sono e devono rimanere “figlie del loro tempo”, obbligatoriamente contestualizzate nel momento storico in cui vengono realizzate.
Mi è difficile, dunque, accogliere con benevolenza un’operazione come quella proposta dagli FM con questo “Indiscreet 30”, riproposizione “riveduta e corretta” del loro indimenticabile debutto targato 1986.
Nonostante l’enorme stima e ammirazione che nutro per gli AOR-sters britannici, faccio molta fatica a comprendere le ragioni artistiche di questa scelta … la nuova line-up (gli storici Steve Overland, Merv Goldsworthy e Pete Jupp, supportati dagli innesti più recenti Jem Davis e Jim Kirkpatrick) ha già fornito ampie prove (con lo splendido “Heroes and villains”) di possedere tutti i mezzi necessari per primeggiare anche nella scena radiofonica del terzo millennio e non aveva nessun bisogno di confrontarsi con il glorioso passato della band, e anche la “riverniciatura” dei suoni (ottenuta grazie alle moderne tecnologie d’incisione), sebbene non troppo invadente, appare abbastanza inopportuna (nonostante, a onor del vero, il debutto fosse effettivamente un po’ apatico sotto il profilo della resa sonora ... andrà decisamente meglio con il successivo masterpieceTough it out”, con Neil Kernon in cabina di regia!) al cospetto del mio ormai attempatello apparato cardio-uditivo.
Ciò detto, non rimane che sottolineare il notevole valore intrinseco di un lavoro pieno di canzoni straordinarie (“That girl”, forse il brano più famoso degli FM, coverizzato pure dagli Iron Maiden, “Other side of midnight”, “I belong to the night”, “Heart of the matter” e la struggente “Frozen heart”, sono solo alcuni esempi di una classe nitidissima e di un approccio alla materia al tempo stesso garbato ed esuberante, aspetti evidenti fin dagli esordi del gruppo) e commentare brevemente il materiale suppletivo aggiunto al programma originale dell’album, anch’esso, ahimè non particolarmente appetibile.
Tra ripescaggi più o meno noti (meritano una speciale segnalazione la sempre radiosa “Let love be the leader” e la versione “ammansita” di "Shot in the dark”, pezzo portato al successo dal mitico Ozzy …), spendiamo qualche parola per "Running on empty”, un inedito avvolgente e piuttosto godibile, e per la trascrizione acustica di “That girl”, utile a confermare (qualora che ne fosse stato bisogno …) la bellezza immutabile della composizione e l’inossidabile pastosità dell’ugola di Mr. Overland.
Alla fine, dopo aver esposto tutte le mie perplessità e aver trasmesso al lettore il conflitto tra “ragione & sentimento” che mi suscita “Indiscreet 30”, in sede di valutazione conclusiva mi vedo costretto ad affermare che l’albo di per sé è trascurabile e che ciononostante sarò molto contento se, in qualche modo, servirà a far scoprire gli FM a qualche neofita magari poco abituato alle produzioni “ovattate” degli anni ottanta.
Recensione a cura di Marco Aimasso

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