OTTO
Iniziamo dal voto, piuttosto che dal Lupo.
I Soen si sono rimessi a loro stessi per narrare una storia antica: un viaggio per, dire in musica, l’indicibile celato nei riti e nelle mistiche più sanguigne. Mai così artistici e sospesi. Hanno trascritto ed espresso, ancorandosi al plot scelto, i meandri dei loro dubbi e dei loro successi esistenzialisti.
Lykaia suona e sembra un documentario montato dall’alto sulle teste dei Nostri: pare che lo
scarto editoriale sia oscuro alla Band, intenta solamente a stendere e mettere in record le urgenze percettive.
Lykaia, arcaico rito di passaggio, di sacrificio e di archetipi bestiali e superumani, è un balzo oltre, non comprensibile a pieno, un inconscio millenario organico, privo di striduli contenuti...
I Soen si superano da dentro come un paracadute chiuso male che riesce comunque ad aprirsi in Volo.Se vi state ancora chiedendo se Ekelöf, Lopez e soci stiano proGhedendo, attraverso la loro discografica, gettate al vento queste domande. Fatevi sotto: non resta niente da difendere. In questa sede pare ovvio discernere e deliberare. Ovvio al netto dei Ma. Il mixing, a tratti avviluppato al metallo, potrebbe far storcere il naso ai 'post-puristi' *
Pensiero a parte, rammarici a parte, resta
anche un vuoto che l'animo
riempe col Corpo, sinonimo di dolore.
Dolore privato di ciascuna remora anticipatoria. Dolore "puro".
Dolore di un colpo inatteso, sen't'ibile solo nel momento in cui esso stesso Vive.
Grandi ma non immensi. Album gigante ma non eccelso.
Che ogni vostro dispetto orientativo muoia ora. Che ogni vostro dolore sia una goccia a se stante di esperienza. Possiate trovare la forza di dimenticare...
Grazie Soen, vicini di "casa", di suoni, d'animo.
PS
conSiderAzioni posticce:
- era delle tracce: inutile trascorrerne una ad una, data la compattezza espositiva, creativa e umana messa in opera.
Non ci sono esercizi riempitivi nè Inni forsennatamente Alti.
Qualche passaggio e qualche trama, magari, sarebbero potute essere meno architettati, mentre, qualche altro/a più sviluppati:
Opal rende da sola le troppe parole in questione.
- il battiscopa dello studio e le * polveri Browniane, in Lykaia, non vengono programmate digitalmente (rarità in una Scena sterilizzantesi)
- 8.5, perchè non c'è nemmeno un 9))