Copertina 8

Info

Anno di uscita:2017
Durata:48 min.
Etichetta:Pest Production
Distribuzione:Earsplit PR

Tracklist

  1. SHORES OF MOURNING
  2. OF WINGED FIRE AND CRAWLING SHADOW
  3. PYRES AT NIGHTFALL
  4. TO TEAR THE VEIL OF DREAMS
  5. A GALLOWS PRAYER
  6. CLEANSING RITES

Line up

  • Kerry Hall: guitar, vocals
  • Marisa Janke: viola, vocals
  • Sam Smallidge: guitar
  • Brian Spenser: drums
  • Jeff King: bass
  • Lieu Wolfe: piano, organ

Voto medio utenti

Seattle era la capitale del Grunge.
Ok, è anche la città dei grandi (ex grandi) Queensrÿche.
Da oggi, almeno per il sottoscritto, sarà anche la città degli Isenordal, misconosciuta band formatasi nel 2013, che con il disco di esordio, il qui presente "Shores of Mourning", mi ha sorpreso e, cosa più importante, emozionato.
Non è semplice parlare di questo lavoro, così come non è semplice classificarlo: anzi, proposte del genere, a mio avviso, non andrebbero proprio classificate, ma solo ascoltate, vissute, e amate.
Di cosa parliamo?
Immaginiamo un suono che parta dal cascadian black metal e che arrivi al doom di matrice epica passando per i primi Ulver, per i primi In the Woods, per il neofolk... come vi sembra? Interessante non è vero?
La cosa più sbalorditiva è che tutte queste sfaccettature, tutti questi umori diversi sono coagulati all'interno di brani semplicemente perfetti ed altamente emozionanti (sfido a non lasciarvi sfuggire una lacrima all'ascolto della meravigliosa "Cleansing Rites").
Il continuo contrasto (parola che non uso a caso dal momento che è la cifra stilistica di tutto l'album) che il gruppo crea tra la ruvidità del metallo estremo e la delicatezza delle melodie, tra le dolci note di un violino suonato con gusto e il gelo del tremolo picking, tra gli eterei vocalizzi femminili e lo scream selvaggio (o il brutale growl), concorrono a mettere in scena un metal atmosferico come solo i migliori Agalloch, per rimanere in "zona", sono riusciti a fare in passato a testimonianza, certamente, di una capacità di songwriting, e di interpretazione, assolutamente fuori dalla norma che ci consegnano un gruppo in grado, all'esordio lo ribadisco, di scrivere quello che è un vero e proprio capolavoro... e scusate se è poco.
"Shores of Mourning", per ora, esce solo in formato tape o digitale (brrrrr) ma presto sarà stampato in CD dalla Pest Production: vi consiglio, caldamente, di acquistarne una copia e di lasciarvi travolgere dalla aspra bellezza delle sue note.
Non ve ne pentirete assolutamente.

Recensione a cura di Beppe 'dopecity' Caldarone

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