Ve la ricordate "Il Pipppero" di Elio e le Storie Tese? E ricordate quando Elio intona "Ehi, coro delle voci bulgare"? Bene, in quel momento si sta rivolgendo al coro protagonista del qui presente "BooCheeMish", prima pubblicazione dell'ensemble dopo oltre 20 anni.

Sì, è vero, il coro è noto ai più con il nome di Le Mystère Des Voix Bulgares o Bulgarian State Television Female Vocal Choir, ma si tratta sempre dello stesso collettivo che nei lustri ha collaborato con artisti quali U2 e Kate Bush.

Ci voleva la Prophecy Productions per rispolverarlo, e c’è pure il contributo di quella incredibile ugola che risponde al nome di Lisa Gerrard (Dead Can Dance, Klaus Schulze, Hans Zimmer, per dire tre nomi a caso).

"BooCheeMish" è un full-length all’insegna della world music (“Mome Malenko”, “Shandai Ya”) e del minimalismo più soffuso ed etereo (“Mani Yanni”, “Unison”, “Zableyalo Agne”). C’è spazio anche per episodi più dinamici, festosi e/o groovy - penso a “Yove”, “Rano Ranila” o “Sluntse” - che ben si sposano con i tanti momenti introspettivi e sofferti (su tutti, il meraviglioso divertissement sinfonico “Stanka” e “Pora Sotunda”, con la sopraccitata Gerrard).

Niente rock, niente metal, ma tanta musica affascinante che difficilmente può lasciare indifferenti.