Non nego di aver avuto una certa difficoltà nel recensire questo secondo full length del gruppo tedesco, fautore di un thrash metal molto articolato, ricco di tecnicismi e virtuosismi chitarrisitici un pò troppo fine a se stessi però, che penalizzano la "forma canzone" alla fine.
Chiaramente ispirati dai Megadeth e dagli Annihilator,, i Running Death non riescono in realtà a tenere alta la tensione e l'interesse del disco, che scorre via piuttosto indigesto.
A parte alcune composizioni ("Courageous Minds" dalla melodia portante efficace, la titletrack un potente mid-tempo con delle chitarre in bella evidenza, "Delusive Silence" dal riff tipicamente alla Dave Mustaine e "Numbers" dal chorus orecchiabile), su tutte, il resto del lavoro risulta un pò troppo legnoso, monotono ed è un peccato perchè come ho già detto sopra le capacità tecnico-esecutive dei Nostri sono davvero notevoli. E' il songwriting ad uscirne penalizzato, però, con canzoni ostiche che si fa fatica a seguire, nonostante la buonissima produzione e poi, ahimè, delle vocals davvero insufficienti, incapaci di dare enfasi o almeno esprimere cattiveria.

Difficilmente vi verrà voglia di risentire il dischetto dopo 1-2 volte, speriamo che i Running Death affilino il songwriting, diventino piu' diretti nella loro musica e cambino cantante ... insomma che si rivoluzionino un pò!