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Info

Anno di uscita:2017
Durata:155 min.
Etichetta:earMUSIC

Tracklist

  1. DIVINE TERMINATION
  2. SOAP ON A ROPE
  3. SEXY LITTLE THING
  4. OH YEAH
  5. GET IT UP
  6. FUTURE IN THE PAST
  7. BIG FOOT
  8. DIFFERENT DEVIL
  9. LIGHTEN UP
  10. DUBAI BLUES
  11. SOMETHING GOING WRONG
  12. HIGHWAY STAR (BONUS TRACKS)
  13. BAD MOTOR SCOOTER (BONUS TRACKS)
  14. MY GENERATION (BONUS TRACKS)
  15. AVENIDA REVOLUTION (LIVE)
  16. SEXY LITTLE THING (LIVE)
  17. SOAP ON A ROPE (LIVE)
  18. MY KINDA GIRL (LIVE)
  19. DOWN THE DRAIN (LIVE)
  20. BITTEN BY THE WOLF (LIVE)
  21. OH YEAH (LIVE)
  22. LEARNING TO FALL (LIVE)
  23. GET IT UP (LIVE)
  24. TURNIN’ LEFT (LIVE)
  25. FUTURE IN THE PAST (LIVE)

Line up

  • Sammy Hagar: vocals
  • Joe Satriani: guitars
  • Chad Smith: drums
  • Michael Anthony: bass

Voto medio utenti

La domanda è: ne avevamo davvero bisogno?

Un doppio album contente un greatest hits con una sola canzone inedita, tre bonus track live, e un secondo CD live, in cui però troviamo solo brani tratti dal primo album della band.


Ok, stiamo parlando del “supergruppo” Chickenfoot, il valore dei musicisti in campo lo conosciamo bene, due album fra il 2009 e il 2011 che nonostante gente di assoluto valore come Sammy Hagar e Joe Satriani, non hanno venduto ciò che la band (e mettiamoci anche la Label) si sarebbero aspettati.

Dopo essersi sciolti, nel maggio del 2016, i Chickenfoot si sono riuniti per due spettacoli presso Harrah in Lake Tahoe nel Nevada, e durante lo show, hanno suonato per la prima volta l’inedita "Divine Termination”, brano che Joe Satriani descrive come “un inferno rock”


Ed ecco che dopo sei anni di assenza dalle scene i Chickenfoot, hanno pensato bene di rilasciare un “Best + Live”, che oltre i brani tratti dalla breve discografia della band, contiene anche l'inedita "Divine Termination”, oltre al già citato live, più tre interessanti cover sempre in sede live.

Il frontman Sammy Hagar al riguardo dice:

"ascoltando questa raccolta di canzoni dei Chickenfoot, tornano i ricordi di alcuni dei più divertenti che abbia mai avuto in una band. La chimica tra Chad, Joe, Mike e me è molto speciale.”

La domanda è ancora la stessa, ne avevamo davvero bisogno?

Considerando anche il fatto che già nel 2012 la band ha rilasciato un cofanetto che comprendeva oltre i due album, un DVD e di un breve CD live.


Non può certo bastare la sola “Divine Termination”, peraltro pezzo molto gradevole, in cui è evidente l'influenza dei Deep Purple, a giustificare l’acquisto di questo lavoro.

Personalmente ho trovato ben più interessati le tre cover live proposte sul primo CD, “Highway Star” dei Deep Purple, “Bad Motor Scooter” dei Montrose, scritta dallo stesso Hagar nel 1973, e per finire troviamo un pezzo dei The Who, “My Generation"

Superfluo dire che in tutti e tre i brani, la band ha sfoderato una prova maiuscola.



Tuttavia siamo ancora qui a chiederci se c’era davvero bisogno di questo doppio album, un best of e un live di una band con alle spalle solo due album al suo attivo è sicuramente qualcosa di strano, aggiungiamoci un live che va a pescare pezzi solo dal debut album, ebbene si, probabilmente nessuno aveva bisogno di questa release, tranne che la Label, e ovviamente i collezionisti davvero appassionati.



Sinceramente se dovessi consigliare l'acquisto o meno di questo “Best + Live” direi di no senza pensarci troppo, a chi invece non consce i Chickenfoot, per la stessa cifra o quasi di questo prodotto consiglierei l’acquisito dei due album della band, con un occhio di riguardo in particolare modo all’ultimo Chickenfoot III.


CD1 – BEST OF
01. Divine Termination
02. Soap On A Rope
03. Sexy Little Thing
04. Oh Yeah
05. Get It Up
06. Future In The Past
07. Big Foot
08. Different Devil
09. Lighten Up
10. Dubai Blues
11. Something Going Wrong
Bonus Live Tracks:
12. Highway Star
13. Bad Motor Scooter
14. My Generation

CD2 – LIVE
01. Avenida Revolution
02. Sexy Little Thing
03. Soap On A Rope
04. My Kinda Girl
05. Down The Drain
06. Bitten By The Wolf
07. Oh Yeah
08. Learning To Fall
09. Get It Up
10. Turnin’ Left
11. Future In The Past
Recensione a cura di Fabio De Carlo

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Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 23 ott 2017 alle 17:43

"La domanda è: ne avevamo davvero bisogno?" La mia risposta è NO, sicuramente. Sono un fan del gruppo e dei singoli componenti del gruppo, sono fan sfegatato dei Van Halen e dei Van Hagar...ma dopo due dischi e un dvd live mi sembra davvero eccessivo far uscire un best of. Equivale a una riedizione di quanto già pubblicato.

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