Copertina 7

Info

Anno di uscita:2017
Durata:64 min.
Etichetta:Eleven Seven

Tracklist

  1. TROUBLE
  2. GONE AWAY
  3. LIFT ME UP
  4. WASH IT ALL AWAY
  5. BAD COMPANY
  6. UNDER AND OVER IT
  7. WRONG SIDE OF HEAVEN
  8. HOUSE OF THE RISING SUN
  9. ALAN PRICE
  10. I APOLOGIZE
  11. THE BLEEDING
  12. JEKYLL AND HYDE
  13. REMEMBER EVERYTHING
  14. COMING DOWN
  15. MY NEMESIS
  16. BATTLE BORN
  17. FAR FROM HOME

Line up

  • Ivan: vocals
  • Zoltan: guitars
  • Jason: guitars
  • Jeremy: drums
  • Chris: bass

Voto medio utenti

Ecco giungere a fine anno l'inevitabile "Best Of" che permette a chi non conosce il gruppo di avvicinarsi ad esso e a chi li conosce di gustare due nuovi brani inediti ( la rocciosa "Trouble" e la più melodica "Gone Away").
Devo subito dire che i FFDP sono a mio parere i migliori esponenti del filone groove-alternative Metal in virtù di un songwriting duro, sorretto da chorus sempre orecchiabili e dalla voce di Ivan Moody, vero punto di forza, in grado di alternare simil growl a clean vocals un po' alla Corey Taylor tanto per capirci.
Non so dire se questo nuovo disco rappresenti effettivamente ciò che di meglio il gruppo americano abbia scritto, certamente però qui troviamo alcune highlights quali le struggenti power ballads ("Wrong Side Of Heaven", "Remember Everything", "Bad Company" e “Far From Home”) che i Metallica post Black Album si mordono le dita per non aver composto, accanto a brani più duri ma che mantengono sempre una componente melodica di fondo che rende piacevole l’ascolto su tutti la stupenda “Wash It All Away”, “Lift Me”, “Under and Over”. La sezione ritmica è precisa e potente, risalta il suono “metal-elettronico” della batteria sicuramente povero in loudness ma confacente al genere proposto, le chitarre macinano riff a mitraglia, taglienti e sempre efficaci. Come detto, poi, la voce di Moody svetta e dona enfasi alle composizioni
I FFDP e il groove-nu Metal è un genere particolare che spesso fa storcere il naso ai metallari puri e classici, sicuramente ci sono cose molto buone anche qui, il punto è trovarle
Con questo “ A Decade Of Destruction” ve ne diamo l’occasione
Recensione a cura di Marco ’Metalfreak’ Pezza

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