Come di consueto senza promozione, senza notizie "concrete" intorno a loro, si ripresentano sul mercato i Nova, quattro anni dopo l'esordio "Il Ritorno", più altezzosi e fieri che mai.
"Soli contro il mondo" è un manifesto di intenti a partire da un titolo che, non certo per caso, sembra trasmettere ostilità, fino ad arrivare alla musica, profondamente orgogliosa, profondamente italiana, profondamente epica, messa in scena in un album più complesso rispetto al passato, meglio definito, ma ugualmente violento ed elitario, nel senso più alto che si possa dare a questa ultima parola.
I Nova mettono in evidenza una personalità marcata che li porta a concepire un Black Metal, dai contorni Folk, possente, marziale nel suo incedere guerresco, misterioso nei suoi riferimenti nascosti e, soprattutto, delizioso nelle sue alchimie selvagge e sprezzanti che si traducono in brani, rigorosamente cantati in italiano, diretti, stentorei e colmi di una lucida logica di guerra.
Quello che maggiormente risalta in questo album, come il debut edito dalla sempre perfetta ATMF, è il pathos che prorompe dalle note, un pathos che mi piace definire orgoglioso giacché ogni nota, ogni passaggio, ogni ricamo melodico sembra, letteralmente, trasudare orgoglio da ogni poro grazie ad una epicità che in tanti, particolarmente nella musica estrema, ricercano in ogni modo, ma pochi riescono a trasmettere con la naturalezza con la quale ci riescono i Nova forti di una ispirazione fuori dal comune e di una manciata di brani che sono, tutti, piccoli gioielli di quello che il gruppo stesso definisce solar black metal.
"Soli contro il mondo" è un album che riprende il cammino del suo predecessore, ne ampia gli orizzonti, introduce nuovi elementi (non è casuale la presenza di flauti e zampogne) e lo rende più "fisico", più vicino alla Terra e più concreto pur restando, in ogni caso, un lavoro ben distante dalla massa verso la quale il gruppo guarda con occhio bieco e, credo, ghigno assassino consapevole, giustamente, del suo valore e della sua capacità di emozionare senza ricorrere a nessun trucco che non sia il proprio talento.
Sono contento che i Nova siano tornati.
Sarei ancora più contento se il loro Black Metal arrivasse ai cuori dei più "puri" tra di voi perché questa musica è purezza estrema che deve essere amata e supportata.