La speranza è che, se mai giungeranno a pubblicare un lavoro sulla lunga distanza, nessun produttore si azzardi a cambiare o a rendere migliore il suono dei Void Ceremony. La lista delle band che hanno perso la loro identità nell’omologazione indiscriminata è fin troppo lunga.La nostra recensione di "
Dystheism", secondo EP degli statunitensi
Void Ceremony, terminava con questo augurio-speranza: bene, possiamo dire tranquillamente di essere stati ascoltati.
In primo luogo perchè "
Foul origins of Humanity", edito ancora da
Blood Harvest, è un altro EP composto da 3 soli brani, ed in seconda battuta perchè Wandering Mind e
Nexus Traveler (al secolo
Garrett Johnson e
Ian Mann) pare non abbiano alcuna intenzione di cambiare registro.
E lasciatemelo dire senza tema di smentite: fanno - a mio avviso- molto bene.
Le tre tracce che compongono il dischetto grondano passione e devozione per il metallo della morte in tutte le sue espressioni; ogni canzone è un microcosmo in cui tecnica, violenza, melodie oscure si intersecano sovrapponendosi e completandosi.
Ascoltare per credere
"Through the Woe of the Dismal Pandemonium" che -seppur violentissima per quasi tutta la sua durata- nel minuto conclusivo regala convulsi dialoghi quasi schizofrenici tra le 2 chitarre che introducono al maelstrom di ferocia di "
Epoch: Noxious Primal Birth".
Anche qui però, nel parossismo dell'aggressione sonora, i nostri inseriscono trame e fraseggi progressive del tutto inaspettati.
Come del resto nella conclusiva "
Time Sorceries", lunga suite di oltre 7 minuti completamente strumentale, i
Void Ceremony mettono in musica un trattato su come fondere il death progressivo a quello ipertecnico a quello melodico.
Una volta di più il cuore del metal sembra pulsare al di fuori dei grandi circuiti: credo sia lì che vada cercata la sua essenza più profonda.
Ed è lì che troverete i
Void Ceremony.
Void Ceremony - "
Through the Woe of the Dismal Pandemonium"
Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?
Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?