Chi l'avrebbe detto?
Risentire alcuni vecchi cavalli di battaglia dei Gotthard suonati da una lineup quasi completamente diversa? Una sorta di cover band di sé stessi, non male eh?
Eppure proprio a questo ha pensato il buon
Leo Leoni che, in compagnia del fido Hena Hebegger, del talentuoso Ronnie Romero ( già singer dei Rainbow ) , di Igor Guanola (Udo, Jorn) all'altra chitarra e Mila Market al basso, ha dato vita ad un progetto vecchio di alcuni anni ma che solo ora, in occasione del 25° dell'uscita del primo disco del gruppo svizzero, ha visto la luce.
Operazione nostalgia? Abile mossa commerciale per rivendicare il proprio ruolo di leader dei Gotthard? Molto più tranquillamente si tratta, come lo stesso Leoni ha spiegato, di un desiderio che aveva di ri-registrare quei brani un po' abbandonati nei Live ma che però hanno sempre avuto un grande significato per lui, brani che rappresentano un passato che non doveva essere dimenticato
Ed effettivamente, a parte la classicissima "
Anytime, Anywhere" tutt' ora imprescindibile in ogni concerto, era tantissimo tempo che non si ascoltavano gioiellini hard - rock del calibro di "
Ride On", "
Here Comes The Heat" ( qui riproposte in chiave più heavy) o ancora la lenta e potente
"In The Name", la veloce "
Higher" , brani che rappresentano il lato più duro del gruppo elvetico.
Indubbiamente il suono è più fresco, attuale, sanguigno, anche se ( giustamente) non si è voluto stravolgere pezzi già di per sé buoni ed interpretati a suo tempo da quel grande vocalist che è stato Steve Lee.
Accanto ai vecchi brani, tra i quali meritano una menzione anche il mid tempo "
Firedance" e le struggenti power ballad "
All I Care For" e la Whitesnakiana "
Let It Be", troviamo un nuovo pezzo "
Walk On Water" che riconferma il songwriting ispirato di Leo Leoni
L'unico dubbio in un'operazione come questa è capire quale potrà essere il pubblico di riferimento, fans nostalgici, fans collezionisti, o fans che vogliono scoprire vecchi brani del nutrito repertorio degli svizzeri?
Beh, questo non ci deve interessare finché saremo di fronte a tanta buona musica che non teme lo scorrere del tempo
E, udite udite, questo non è che il primo di una serie di "greatest hits" ... Chissà cosa ne pensano Mark, Nic e Freddie.....
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