Ci sono gruppi che lavorano da anni sfornando dischi eccellenti e che rimangono per lo più lontani dal successo commerciale.
E' il caso di questi Little Caesar, attivi dal lontano 1987 e col primo full length uscito nel 1990, che oggi ritornano sul mercato col nuovo lavoro "Eight", ennesimo concentrato di sanguigno hard rock che pesca da gruppi quali Ac Dc, Rolling Stones e Zz Top
Con simili padri putativi non ci si poteva aspettare che buona musica e così è, in questo "Eight" potrete trovare canzoni intrise di rock-blues, con riff che ricordano sia la band di Angus Young nelle linee veloci ( "21 Again", "Straight Shooter"), che gli Zz Top sopratutto nell'impostazione vocale del singer ("Slow Ride" e "Mixed Signes" le 2 bonus tracks presenti).
Le melodie sono tutte sostenute di mid tempo tipicamente rock'n'roll ("Vegas", "Another Fine Mess"), con reminescenze alla Stones talvolta come in "Crushed Velvet".
L'attitudine dei Little Caesar è quella giusta, il songwriting è convincente nonostante sia tutto "già sentito", ma è proprio questa la loro peculiarità e cioè riuscire ad essere convincenti suonando riff già triti e ritriti. Non è da tutti farlo in questa maniera
Promossi, meriterebbero solo maggior visibilità