Copertina 6

Info

Anno di uscita:2006
Durata:38 min.
Etichetta:Casket
Distribuzione:Audioglobe

Tracklist

  1. SICK OF IT
  2. CHECKMATE
  3. SKUM CENTRAL
  4. WILL TO WIN
  5. ASHES
  6. SOMETHING'S BLACK
  7. SIX SIDES OF FORTUNE
  8. MAINLINE
  9. C'NUT
  10. THE FALL

Line up

  • Charlie Mullen: vocals
  • Pete Belcher: guitars
  • Lornie Smyth: guitars
  • Shep: drums

Voto medio utenti

I Bullets For Teeth mi fanno tanta tenerezza. Questi quattro ragazzotti, così pieni di belle speranze, arrivano dall'Inghilterra ma guardano fisso oltre oceano, sognando la gloria che l'America può donare loro. Perché? Semplice, la loro proposta è quanto di più simile ( uhm...in alcuni casi fin troppo!!! ) a gruppi tipo Godsmack, Pearl Jam, Staind...un sofferto ed emozionante post grunge, nu-metal, crossover...chiamatelo come meglio credete, la solfa è quella; tutta robetta ( non voglio essere dispregiativo usando certi termini, anzi... ) che negli States viaggia a palla. Per carità, il disco scorre piacevole, i 38 minuti non stancano mai, o quasi, regalandoci spesso belle emozioni. Il problema sostanziale riguarda questa fluidità di fondo, dovuta al fatto che i Bullets For Teeth ricordano quasi sempre qualcun'altro, che sia un riff o un coro, si ha sempre la sensazione calda di qualcosa di familiare. In un debutto discografico questo è un errore che si commette spesso e che spesso si perdona, come giusto che sia; se ci aggiungiamo che il genere proposto non è che sia dei più evoluti/evolubili, otteniamo un quadro generale più semplice per definire meglio l'ingenuità di questi inglesi. I quattro hanno voglia di fare, una più che discreta tecnica, rabbia e grinta in abbondanza...quello che scarseggia è una propria personalità, raramente i Bullets For Teeth tagliano i propri cordoni ombelicali con i gruppi succitati. Ciò che rimane all'ascoltatore è un lotto di canzoni pregevolissime, per carità, ma che rischiano di naufragare in un mare di uscite, alcune molto più mediocri di questo " Six Sides Of Fortune ". Solo i defenders di tale genere potranno crogiolarsi in pieno nell'ascolto di questo lavoro, altri ne criticheranno scelte ed idee, altri ancora lo ignoreranno. Proprio per questo motivo non mi sento di incensare a dismisura questo disco. Così come non mi sembra giusto affondarlo per dei piccoli difetti di fondo. Quindi assegno ai Bullets For Teeth un 6 politico, sperando di poter ascoltare in futuro qualcosa di più personale ed audace. Rimandati ( con fiducia ).
Recensione a cura di Andrea 'ELASTIKO' Pizzini

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