Eluveitie - Slania- 10th Anniversary Edition

Copertina SV

Info

Anno di uscita:2018
Durata:76 min.
Etichetta:Nuclear Blast
Distribuzione:Audioglobe

Tracklist

  1. SAMON
  2. PRIMORDIAL BREATH
  3. INIS MONA
  4. GREY SUBLIME ARCHON
  5. ANAGANTIOS
  6. BLOODSTAINED GROUND
  7. THE SOMBER LAY
  8. SLANIA‘S SONG
  9. GIAMONIOS
  10. TARVOS
  11. CALLING THE RAIN
  12. ELEMBIVOS
  13. SAMON (ACOUSTIC VERSION)
  14. INTERVIEW WITH SLANIA
  15. SAMON (DEMO)
  16. PRIMORDIAL BREATH (DEMO)
  17. INIS MONA (DEMO)
BLOODSTAINED GROUND (DEMO)
  18. TARVOS (DEMO)

Line up

  • Chrigel Glanzmann: vocals, guitars
  • Kay Brem: bass
  • Rafael Salzmann: guitars
  • Nicole Ansperger: violin
  • Matteo Sisti: bagpipes, whistles, mandola
  • Alain Ackermann: drums
  • Jonas Wolf: guitars
  • Michalina Malisz: hurdy gurdy
  • Fabienne Erni: vocals, celtic harp, mandola

Voto medio utenti

Nel presentare “Slania- 10th anniversary edition”, il mastermind Chrigel Glanzmann commentava in questo modo: 


“Come vola il tempo – difficile credere che siano già passati 10 anni da questo album!
Questi ultimi dieci anni sono stati incredibilmente intensi, ci hanno portato ad attraversare molte prove e ci hanno restituito grandi doni. Ci hanno condotto in innumerevoli posti in tutto il mondo. E nel corso degli anni, le canzoni di questo album erano con noi e le suoniamo ancor oggi sul palco! Siamo orgogliosi di “Slania” e siamo molto felici di questa ristampa ed emozionati delle chicche che saranno inserite come bonus! Speriamo lo adoriate quanto lo adoriamo noi! Ciao!”
Ok, tutto molto bello, forse interessante per qualche collezionista, ma non posso fare a meno di chiedermi: “che senso ha?”
A parte la più classica e sicura delle operazioni commerciali, che senso ha pubblicare una ristampa di un album dopo appena 10 anni dalla sua uscita?
Seppur si tratti du un album a suo modo storico, bellissimo, considerato fondamentale nella carriera dei folk metaller svizzeri contribuendo a far conoscere la band elvetica al grande pubblico.

A maggior ragione perché si tratta di un album fondamentale, questa operazione in un certo senso rischia di “macchiarne” l’aura mistica che alcune canzoni presenti in “Slania" hanno contribuito a conferirli, basti pensare a “Inis Mona”.



Personalmente sono sempre contro ogni tipo di ristampe, riedizioni e trovate simili, specialmente nel 2018, in cui non regge più neanche il discorso: “operazione fatta per far conoscere la band ai nuovi fans”
A parte il fatto che i fans conquistati dieci anni fa sono gli stessi che gli Eluveitie hanno ancora oggi, nel 2018 fra musica liquida, social network, YouTube e piattaforme varie, credo che i mezzi tecnici per divulgare il prodotto ad una nuova fetta di fans siano più che sufficienti.

E potremmo anche aggiungere senza alcun timore di smentita che l’ascoltatore del 2018 non è quello del 1988 o del 1998 quando si voleva possedere e si collezionava il disco o il CD, purtroppo oggi per ascoltare musica nuova ci si mette due secondi, ma qui potremmo aprire un’altra discussione ben più complicata.

Per quanto riguarda la rece credo non ci sia nulla da aggiungere, che l’album sia bello è valido lo sappiamo già dal 2008.
La più grande caratteristica dell'album sono senza dubbio gli strumenti “popolari” flauti, fischietti, violini, tubi ecc, e la maestria con la quale si amalgamano col lavoro di chitarra e batteria.
Se non hai familiarità con il folk metal "Slania" potrebbe essere un ottimo punto di partenza.

Questo album offre 12 tracce (l'originale targato 2008) di melodeath e folk celtico perfettamente miscelati, la combinazione di questi due generi fra loro è perfetta, in particolare nella prima metà dell'album.
Fin dalla prima canzone, vengono poste in primo piano le fenomenali melodie celtiche e alcuni ottimi riff, poi, all'improvviso irrompe uno strumento casuale e selvaggio del quale fino a due secondi prima ne ignoravi anche l'esistenza che ti affascina immediatamente.

Melodeath riffing e percussioni dominano il ritmo con gli strumenti folk i quali forniscono una melodia sopra le righe e un'atmosfera accattivante, combinazioni equilibrate di chitarre pesanti e batteria con ruoli perfettamente sviluppati per il lato più "celitco".
Gli Eluveitie in questo lavoro riescono a miscelare parti veloci e lente, corte e lunghe, suoni decisamente hard con melodie più cadenzate, il che è eccezionalmente difficile da fare, ma "Slania" era (ed è) tutto questo!

Purtroppo i contenuti extra della versione 2018 non aggiungono nulla al reale valore dell'album, l'unica nota di curiosità si può trovare nello splendido art-work in cui la bimba è cresciuta, quasi a voler palesare una continuità col passato

Immagine


Concludendo, potrei capire una ristampa dopo trent’anni, una sorta di omaggio per un album storico, non credo che sia sufficiente sfruttare l’occasione dei dieci anni e aggiungere qualche contenuto (inutile) per suscitare l’interesse che giustifichi la spesa di “Slania- 10th Anniversary Edition”.



La tracklist dell’edizione del 10° anniversario:
01. Samon
02. Primordial Breath
03. Inis Mona
04. Grey Sublime Archon
05. Anagantios
06. Bloodstained Ground
07. The Somber Lay
08. Slania‘s Song
09. Giamonios
10. Tarvos
11. Calling The Rain
12. Elembivos
Bonus:
13. Samon (Acoustic Version)
14. Interview With Slania
15. Samon (demo)
16. Primordial Breath (demo)
17. Inis Mona (demo)
18. Bloodstained Ground (demo)
19. Tarvos (demo)
Recensione a cura di Fabio De Carlo

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