Copertina SV

Info

Anno di uscita:2018
Durata:17 min.
Etichetta:Steamhammer / SPV
Distribuzione:Audioglobe

Tracklist

  1. PARTISAN
  2. CONFLAGRATION
  3. TIRED & RED (LIVE)

Line up

  • Tom Angelripper: vocals, bass
  • Frank Blackfire: guitars
  • Yorck Segatz: guitars
  • Husky: drums

Voto medio utenti

Tutto quello che è successo nell’ultimo anno non ha fatto altro che confermare, nel caso ce ne fosse stato bisogno, che Tom Angelripper è stato, è, e sarà sempre il padre padrone dei Sodom e lo ha dimostrato con l’ennesima rivoluzione di line up avvenuta quando nessuno se lo aspettava. Cacciati letteralmente a calci nel sedere sia Makka che Barnemann (quest’ultimo con la band fin dal 1996!), ha richiamato con sé il vecchio compagno di merende Frank Blackfire, ha reclutato Husky dietro le pelli, e soprattutto ha inserito una seconda chitarra, il semisconosciuto Yorck Segatz. I motivi di queste scelte non sono ben chiari, fatto sta che dopo aver rodato la nuova formazione con diversi show estivi, è arrivato anche il momento della prova in studio. In attesa del prossimo full length, che arriverà presumibilmente il prossimo anno, il buon Onkel Tom tasta la situazione pubblicando Partisan, un EP di tre pezzi, di cui due inediti e uno live, licenziato dalla SPV/Steamhammer, dove peraltro possiamo ammirare la splendida copertina ad opera del nostro connazionale Roberto Toderico.

Cosa dire del nuovo lavoro? Semplicemente che è 100% Sodom, e che il ritorno di Frank Blackfire ha lasciato il segno, in quanto il sound ha un sapore molto più retrò rispetto alle ultime uscite discografiche del gruppo. Se Barnemann aveva uno stile molto più melodico e, a modo suo, sperimentale, per quanto possa essere usata questa parola quando si parla di Sodom, Blackfire va molto più al sodo, bada poco agli orpelli e sfodera assoli in pieno old school style, facendo compiere alla band un bel salto temporale di svariati anni.

È proprio questa la chiave di lettura dell’EP, un deciso ritorno al thrash metal più classico. La titletrack è la classica killer song alla Sodom, e funziona alla grande, grazie al tipicissimo refrain alla Onkel Tom, ai già citati assoli di Blackfire e ad un rallentamento cupo e maligno. “Conflagration” invece ha un taglio molto più hardcore, è veloce e diretta, un vero e proprio cazzotto in un occhio, e sprigiona tutta la rabbia e la cattiveria di cui sono capaci i nostri, senza fregarsene minimamente di evoluzione o raffinatezze varie. Chiude il lavoro la versione live di “Tired & red”, brano del 1989 presente originariamente sul capolavoro “Agent orange”, registrata all’edizione 2018 del Rock Hard Festival di Gelsenkirchen, Germania, ottima dimostrazione di cosa sia capace la nuova line up su un palco.

Per completezza, vi dico che potrete trovare Partisan sia in CD che in vinile 10” in varie colorazioni.
Recensione a cura di Roberto Alfieri

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