Evidentemente i buoni responsi ricevuti dall'ultimo album "Hard Times" uscito quest'anno ( e recensito su queste pagine, http://www.metal.it/album.aspx/33249/20062/doomsday-outlaw-hard-times/ ) hanno fatto giungere il nome della band alle orecchie della sempre attenta Frontiers Record che ha deciso di (ri)pubblicare il secondo disco dei Doomsday Outlaw datato 2016 dal titolo "Suffer More".
Diciamo subito che le differenze fra l'ultimo ed il secondo lavoro - se ce ne sono - non si notano, se non per la presenza su "Suffer More" di un pò troppe ballads e di un songwriting forse un pò meno ispirato.
Ma il sound del gruppo non cambia, rimane ancorato in quel solido, energico hard rock grooveggiante che ha fatto la fortuna di molte bands ( Monster Truck o Blood Of The Sun per citarne alcune ), e che si caratterizza per riff solidi, partiture quadrate di stampo blues sudista, sezione ritmica pulsante e vocals graffianti ma allo stesso tempo pulite ("Walk On Water" , "Fallback": "I've Been Found"), a velocizzare le ritmiche ci pensa "Pandemonium", quasi seed-metal, ma è un'eccezione.
Un'opera di ripescaggio ad opera della Frontiers, questa, che consente alla band di mantenere viva la fiamma della loro proposta musicale.