Le Sisters Of Suffocation sono una giovane formazione olandese nata con l’intenzione di essere tutta al femminile, cosa che è riuscita a fare per i primi 4 anni di carriera. Successivamente, grazie a diverse vicissitudini, la batterista Amber de Buijzer ha dovuto abbandonare la band lasciando il posto a Kevin van den Heiligenberg, che è noto grazie alla sua militanza in Nymeria e Awaking Sun. Humans Are Broken vede anche l’aggiunta, come seconda chitarra, della Youtuber ventitrenne Emmelie Herwegh, che fa un ottimo lavoro.
Con un Ep e un album di lunga durata alle spalle queste giovani ragazze (e non) sono riuscite a comporre un album di Death metal con la D e la M maiuscole.
Non siamo certo davanti al nuovo “De Profundis” o “Trascend The Rubicon”, ma è comunque un buon album, ricco di belle soluzioni, moderne ma intelligenti, ricco anche (ogni tanto) di melodia, di un momento per respirare dal continuo head-benging e qualche volta delle gotiche clean vocals.
Humans Are Broken è un album compatto e sostanzialmente omogeneo, che nel parco delle Death Metal Bands emergenti sicuramente non fa brutta figura. Canzoni come “The Next Big Thing”, “Blood On Blood” o “Wolves” saranno veri e propri cavalli di battaglia per le nostre beniamine, sia per il guitar working sia per per il pugno in faccia che tirano all’ascoltatore.
Consiglio questo album? Si, se conoscete la band e ne siete fans ma anche se non la conoscete e questo è il loro primo lavoro che ascoltate, Death Metal con le palle quadrate, come è giusto che sia.