Old School Misanthropic Black Metal ! e la recensione finisce qua per tutti , per chi sa cosa vuol dire e per chi è troppo “open minded” per avvicinarsi e rispettare chi si è dato delle ferree e auree regole … è quasi inutile aggiungere qualcosa per convincere i fieri adoratori della nera fiamma che questo è un album da avere e da mettere in bell’esposizione tra “Antichrist” e “Pentagram” dei Gorgoroth … Già dalla copertina e dal logo (fieramente illeggibile) si capisce che siamo di fronte all’ennesima glorificazione del Cornuto e che la nera fiamma ha trovato ancora di che ardere e alimentarsi … Sores è un duo ellenico composto da N.D. (guitars, drums) e Sacrilegious (vocals) che si avvale al basso della presenza di Ayloss (Spectral Lore) per fornirci 4 brani tutti molti validi, neri, diretti e glaciali, sui quali spicca la conclusiva “suite” di 12’ “Lost In The Void Of My Creation” dove il “credo” della band viene espresso in maniera completa e “avvincente” … Non cercate orpelli, non cercate progressione, non cercate niente che non sia tradizione allo stato puro, perché in questi 30’ risiede l’essenza del vero black metal. Se siete degli inutili esseri con la puzza sotto il naso che si atteggiano a evoluzionisti e progressisti che si esaltano per l’evoluzione “tout court” inorridirete all’ ascolto di quest’album e correrete a piangere tra le braccia dei vostri simili, se invece avete ancora a cuore la tradizione e la qualità intesa come rispetto dei principi cardine della nera fiamma, sapete cosa fare … Uniamo le forze e reagiamo … The cage that you call life … is the one that feeds your depression