Ventotto anni di carriera, quattordici album in studio. Cosa aggiungere di nuovo che già non si conosca sui deathster danesi
Illdisposed?
Di certo la costanza è il punto forte della band guidata dal carismatico
Bo Summer che, nonostante i continui cambi di formazione (non ultimo l’ingresso del chitarrista
Rasmus Henriksen dopo la pubblicazione del presente album e già compagno di
Bo negli
At The Grave) persevera imperterrito nella diffusione del verbo del Death Metal.
Cosa chiedere quindi al nuovo lavoro della band intitolato
“Reveal your soul of the dead”? Ovvio che non si pretenda una svolta stilistica innovativa o un deciso cambio di rotta lontano da quello che gli Illdisposed hanno costruito nel tempo – sarebbe alquanto folle a mio avviso – bensì ci si aspetta un disco vivo, frizzante e che…pesti come un dannato!
C’è da dire che, a conti fatti, l’ascolto di
“Reveal your soul of the dead” mantiene in parte queste aspettative.
Certo il groove è abbondante come formaggio fuso sulle patatine fritte e gioca ad una continua corsa all’equilibrio con la pesantezza dei riff in cui abbondano i riverberi, il cantato di
Bo Summer è come sempre “mordente” e la band non disdegna di inserire ripetuti inserti melodici all’interno del cd però alla fine poco rimane fra i ricordi dopo che il disco ha smesso di girare nel lettore ottico.
Gli undici brani di
“Reveal your soul of the dead” faticano a volare alto, mancano di quella “grezza, sana, incoscienza ed ignoranza giovanile” che a volte ci vuole per distinguersi fra la massa di dischi perfettini e a modo che escono ogni giorno.
Perché alla fine la sensazione è che gli
Illdisposed abbiano dato alle stampe lavori migliori di questo.
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