A quattro anni di distanza dall'ottimo “Beyond Daylight”, i Vanden Plas dei fratelli Lill tornano finalmente a far parlare di sé, con la pubblicazione del nuovo studio album “Christ0”. Negli ultimi mesi i componenti della band tedesca non sono certamente rimasti con le mani in mano: Andy Kuntz si è destreggiato con grande abilità tra i suoi impegni di cantante (nei musical “Nostradamus” e “Jesus Christ Superstar”) ed il suo primo progetto solista (il magnifico “Abydos”, recentemente proposto dal vivo al teatro di Kaiserslautern), il tastierista Gunter Werno si è dedicato alla stesura della rock-opera Missa Mercuria, alla quale hanno contribuito anche Andreas e Stephan Lill. Il chitarrista tedesco ha inoltre preso nuovamente parte al Consortium Project di Ian Parry.
Si potrebbe pensare che tutte queste collaborazioni abbiano privato i Vanden Plas della freschezza compositiva necessaria per comporre un disco di elevata qualità: niente di più falso, “Christ0” si rivela sin dai primi ascolti un eccellente comeback!
Rispetto ai precedenti album il nuovo platter della band tedesca non introduce particolari rivoluzioni nel sound, ma dimostra comunque un significativo tentativo di intraprendere nuove direzioni musicali. “Christ0” è caratterizzato da una notevole teatralità e da una profonda drammaticità, e queste peculiarità sono indissolubilmente legate al concept nato dalla penna di Andy Kuntz, ispirato al “Conte di Montecristo” di Alexander Dumas. Sin dalle prime tracce si evidenzia una considerevole presenza di orchestrazioni e cori, che ben si amalgamano alle articolate strutture, tipicamente Progressive Metal, che contraddistinguono le nove canzoni di “Christ0”. In particolare quattro di questi nuovi brani sono davvero eccellenti, tra i migliori che i Vanden Plas abbiano mai composto: “Silently” è un piccolo capolavoro di eterogeneità e di classe, con un break acustico da pelle d'oca, “Wish You Were Here” è impreziosita dagli splendidi assoli di Lill e Werno, “Fireroses Dance” è dolcissima e malinconica, “January Sun” è una mini-suite tanto emozionante quanto variopinta, con un Kuntz in forma smagliante.
“Christ0” è senza dubbio un disco di grande spessore, un acquisto irrinunciabile per i fan che la band si è guadagnata nel corso di questi oltre dieci anni di carriera. Complimenti a Kuntz e soci, un altro centro!