Con i ferraresi Koinè ci allontaniamo dal territorio metal per entrare in quello molto battuto del rock alternativo di ultima generazione. Il gruppo ha già tre lavori autoprodotti alle spalle e la presente quarta realizzazione, un mini-cd di tre brani più una traccia video della title-track, va considerata il loro esordio ufficiale. Il disco serve anche ad inaugurare una linea di uscite a basso prezzo promossa dall'etichetta CNI (Compagnia Nuove Indye), iniziativa interessante che tra l'altro ha lo scopo di promuovere formazioni esordienti nostrane, anche se in questo caso la scarsa durata si pone come fattore piuttosto limitante. Lo stile dei Koinè si può definire crossover, inteso come l'ormai classica miscela che si forma unendo basi rock energiche e sostenute con un rivestimento molto curato di melodie pop-radiofoniche. A tratti emergono richiami al punk leggero e danzereccio delle nuove leve americane, utili per sottolineare il respiro moderno della proposta. "Senza tranquillità" è il brano su cui il gruppo punta maggiormente, vedi il suo inserimento anche in versione video-clip, ed ha il miglior rapporto tra l'impalcatura strumentale veloce e pulsante e la fase vocale di aspetto molto orecchiabile e trascinante. Non c'è comunque totale rinuncia alla componente rock, visto che le chitarre restano sufficientemente graffianti ed in coda alla canzone si apre anche lo spazio per un breve e riuscito assolo. Meno incisiva "Clichè", che accentua il taglio adolescenziale grazie ad accorgimenti per smorzare gli spigoli come i coretti in sottofondo ed un'atmosfera abbastanza spensierata, ma il livello d'immediatezza resta inferiore rispetto all'episodio precedente. La breve "Strettallagola" è la più nervosa e neo-punk, esteriormente si presenta carica di aggressività ma non si percepisce una reale cattiveria rabbiosa. Sarà comunque un brano di buon effetto durante i concerti. Nell'insieme abbiamo tre canzoni ben fatte che esprimono un rock dinamico ed abbastanza indicato per le radio che seguono la scena italiana, anche se in verità non vedo ancora quel tipo di hit che possa attirare l'attenzione generale dei media sulla formazione di Ferrara. I Koinè puntano chiaramente ad un pubblico di età media piuttosto bassa, che non deve necessariamente avere una cultura musicale molto ampia o conoscere le grandi formazioni rock del passato. L'importante è che sia interessato alla musica di gente come Negramaro, Mars Volta, The White Stripes, ecc, che formano i punti di riferimento dei Koinè.