Tyketto - Strength In Numbers Live

Copertina 7,5

Info

Anno di uscita:2019
Durata:72 min.
Etichetta:Frontiers Music

Tracklist

  1. INHERIT THE WIND
  2. MEET ME IN THE NIGHT
  3. ALL OVER ME
  4. CATCH MY FALL
  5. THE END OF THE SUMMER DAYS
  6. WAIT FOREVER
  7. AIN’T THAT LOVE
  8. WRITE YOUR NAME IN THE SKY
  9. WHY DO YOU CRY
  10. RESCUE ME
  11. THE LAST SUNSET
  12. STANDING ALONE
  13. STRENGTH IN NUMBERS

Line up

  • Danny Vaughn: vocals
  • Michael Clayton Arbeeny: drums
  • Chris Green: guitar
  • Greg Smith: bass
  • Ged Rylands: keyboards

Voto medio utenti

L’ho devo aver già detto qualche altra volta … in linea generale non amo particolarmente gli album live “mono-discografici”, ma ci sono circostanze in cui tale posizione viene completamente sovvertita dai fatti contingenti, proprio come accade in questo “Strength in numbers live”, con cui i favolosi Tyketto celebrano il venticinquesimo compleanno del loro secondo lavoro in studio.
Tanti i motivi che hanno contribuito a farmi cambiare idea … innanzi tutto adoro da lungo tempo la band di Danny Vaughn, ho “sofferto” la sua mancata affermazione ad ampio raggio e considero “Strength in numbers” un disco bello e “coraggioso”, uscito in un’epoca difficile (era il 1994), in cui certe sonorità erano diventate, a occhi miopi e superficiali, anacronistiche e sorpassate.
Riascoltarlo in questa vivace veste dal vivo, interpretata da un Vaughn semplicemente impeccabile e da un gruppo assolutamente all’altezza della situazione, ricorderà ai fedeli fans dei nostri i motivi di tanta affezione e magari (è questa, in fondo, la mia vera malcelata speranza …) sarà utile a conquistare l’attenzione di qualche neofito, inducendolo a recuperare tutto il brillante repertorio (compreso quello più recente …) dei redivivi americani.
Alcune indicazioni di massima, a beneficio soprattutto dei rockofili meno avvezzi all’arte dei Tyketto, capaci di sorprendere la comunità melodica con un esordio spettacolare (“Don't come easy”, che tra l’altro ha subito un analogo trattamento in “Live from Milan” …) e di replicare a distanza di tre anni “asciugando” i suoni e accentuando la componente blues della loro proposta.
Ecco allora emergere l’ardore della Aerosmith-escaAll over me” e delle sudiste “Ain’t that love” e “Why do you cry”, affiancate al clima da ballata western concesso a “The last sunset”, all’afflato malinconico di “The end of the summer days” e alle pulsazioni hard di “Inherit the wind” e “Strength in numbers”.
Non mancano brillanti interpolazioni di marca Giant / Journey denominate “Meet me in the night”, “Catch my fall“, “Write your name in the sky” e “Rescue me”, arricchite da uno slow di notevole spessore emotivo come “Standing alone” (reprise dal debutto), mentre a ingolosire ulteriormente gli aficionados ci pensa “Wait forever”, grintosa chicca (uscì solo su singolo) proveniente dalle sessioni originali di registrazione dell’opera.
Un’eccellente e “naturale” resa sonora rende ancora più plausibile l’acquisizione di “Strength in numbers live”, un’occasione imperdibile per (ri)scoprire una formazione straordinaria di nome Tyketto, che a causa di scarso “tempismo” e di un pizzico di sfortuna rischiava di sprofondare nell’oblio e che invece grazie alla Frontiers Music è meritatamente tornata agli onori della cronaca musicale contemporanea.
Recensione a cura di Marco Aimasso

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Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 22 nov 2019 alle 13:52

Acc ... erroraccio ... corretto subito ... grazie per la segnalazione :))

Inserito il 22 nov 2019 alle 11:52

Basta sbagliare a scrivere Strength e length!!!! :)

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