Copertina 5,5

Info

Anno di uscita:2019
Durata:39 min.
Etichetta:Division Records

Tracklist

  1. CALL OF DARKNESS
  2. MY DREAM
  3. HURT
  4. AMAZING DISGRACE
  5. MURDER GAME

Line up

  • Charlene Petit: unknown
  • Thierry Beretah: unknown

Voto medio utenti

Pur essendo un duo proveniente dalla Svizzera, con molta probabilità i Charlene Beretah sognano di essere nati tra le paludi della Louisiana: il loro album di debutto "Ram" infatti è un lavoro fortemente debitore della scena sludge dell'America meridionale in cui è facile sentire richiami a band quali Crowbar, Eyehategod o Weedeater. Viene quindi da sè immaginare come il disco oggetto della recensione si muova tra riff lenti, paludosi e ciccioni dove la ricerca del groove non è mai marcata anche se presente ed una certa componente hardcore non manca, sia per quanto riguarda i momenti più tirati sia nelle vocals sgraziate e disperate. I cinque brani che vanno a comporre la tracklist ripropongono quindi tutti i clichè e gli stilemi tipici del genere ma purtroppo difettano del guizzo e probabilmente della maturità compositiva per rendere l'ascolto dell'album interessante e farlo emergere nel mare di uscite che fanno riferimento al filone sludge: non è infatti sufficiente suonare lenti e trascinati per poter risultare appetibili e nonostante i momenti che ti fanno scapocciare ai ritmi pachidermici dei Charlene Beretah una volta che "Ram" ha finito di girare nel lettore cd non si avverte la voglia di premere nuovamente PLAY e rituffarsi nell'ascolto.
Difficile chiedere freschezza e originalità ad una band al proprio esordio discografico, ma il gruppo deve necessariamente migliorare il proprio songwriting per ritagliarsi un posto al sole.
Recensione a cura di Michele ’Coroner’ Segata

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