Quella degli italianissimi Daemoniac è la storia di tante bands estreme, che tra sudore e cambi di line up come se piovesse, continuano a suonare solo per pura passione e per far piacere innazitutto a se stessi, senza molte altre pretese che non siano quelle di essere degli onesti trapanatori di padiglioni auricolari... Il qui presente "Dwellers Of Apocalypse" è un album che omaggia in tutto e per tutto la sempre amata e lodatissima scena death svedese, quella delle origini, fatta di chitarre a motosega, batteria fiere e battagliere e delle vocals brutali ma ancora sopportabili rispetto a molti rantoli uditi oltreoceano ... Se siete degli amanti del death metal old school avrete già fatto vostro quest'album, anche perchè, se avevate conosciuto i Daemoniac al tempo del loro debut "Spawn Of The Fallen", sapete già cosa trovare e cosa aspettarvi, se invece siete degli innovatori a tutti i costi, o degli assuefatti a queste sonorità (come il sottoscritto) potrete avere poco più che un sussulto di nostalgia per i bei tempi andati della nostra gioventù, mentre scorreranno le note di quest'album. Non me ne vogliano Max e Matt, ma di album come questo ne abbiamo ascoltati a iosa e l'ennesimo tributo al death metal old school svedese non cambierà di una virgola la personale considerazione che ognuno di noi ha di quella mitica scena... simpatia e nostalgia a parte, "Dwellers Of Apocalypse" non potrà suscitare molto altro ... Per chi si accontenta, qui c'è molto da godere