Secondo disco per i californiani All Shall Perish, dopo “Hate.Malice.Revenge” del 2005, sempre su Nuclear Blast.
Il nuovo “The Price Of Existence” viene definite, un pò pretenziosamente, come un connubio tra Dying Fetus, Dissection e Hatebreed. Mettendo da parte scomodi paragoni, è comunque evidente che il sound della band è un connubio death/grind brutale, con strutture non convenzionali e con molti accenni hardcore. Esibendo una produzione potente e pulita, la band sin dall’opener “Eradication” ci da dentro di brutto, con il cantante che alterna growling a screaming grind, talvolta supportato da cori quasi anthemici. Da rimarcare anche la prestazione della band, su tutti il batterista, che picchia veramente duro.
Tutto ciò si trasforma in pezzi come “Day Of Justice” dove la varietà non fa perdere di intensità, oppure “We Hold These Truths”, pezzo percussivo e violento senza sosta, con momenti grind di buon spessore.
Seppure gli All Shall Perish siano relativamente dei newcomer di queste sonorità, che vantano altre bands certamente più capaci dei californiani, tuttavia ciò non deve inficiare il giudizio su questa band, che rimane comunque positivo, a prescindere dal fatto che non inventi niente.
Quindi in definitiva se vi piace il death metal ibrido, moderno e suonato con cattiveria, gli All Shall Perish faranno proprio al caso vostro!