Copertina 6

Info

Anno di uscita:2020
Durata:37 min.
Etichetta:Two Side Moon Production

Tracklist

  1. INTRO
  2. LET'S ROCK
  3. PLUS CHAUDE QUE CHAUDE
  4. L'HYMNE AUX DAMNÉS
  5. BUS 66
  6. LA TEMPÊTE
  7. VOODOO
  8. LE PRÉDATEUR
  9. Y'A PAS D'PLACE
  10. ROCKSTAR
  11. JACK DANIEL
  12. LES FLAMMES DE L'ENFER
  13. OUTRO

Line up

  • Rem: guitar and vocals
  • Kev: bass
  • Steph: drums
  • FireLewis: guitars

Voto medio utenti

Quanti gruppi cloni degli Ac Dc esistono?
Sinceramente ho perso il conto, sta di fatto che i canadesi Turbo Distortion sono sicuramente fra i migliori grazie ad una freschezza esecutiva e ad un songwriting che, seppur derivativo, appare convincente fin dall'iniziale "Let's Rock" un rock'n'roll bello tirato con chorus da cantare a pugni alzati.
A seguire abbiamo sia pezzi più cadenzati e quadrati nel classico incedere in 4/4, che pezzi più veloci fermo restando i riff secchi e decisi tipicamente di scuola Ac Dc, il basso e la batteria che viaggiano all'unisono e le vocals che ricordano moltissimo gli Airbourne; buoni anche i solos che sono più metal rispetto a quelli hard-bluesy di Angus Young. Energia a profusione, chorus urlati ( purtoppo il cantato è in francese, lingua che col metal c'entra come i cavoli a merenda ), rimandi inevitabili al gruppo australiano come "La Tempete" che ricorda Stiff Upper Lip, ma ci sono anche accenni country nell'acustica in "Y' a Las D'place" e in generale non c'è un banale scopiazzamento che avrebbe dato fastidio.

Il pregio del disco è quello di mantenere alta l'attenzione dell'ascoltatore limitando i momenti di stanca nonostante la proposta già sentita e la presenza di ben 13 tracce - inclusi un intro è un outro -.
Nulla di nuovo sotto il sole quindi ma ci poteva andare decisamente peggio con tutti i deja-vu che ci sono in giro..

Recensione a cura di Marco ’Metalfreak’ Pezza

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