Copertina 6

Info

Anno di uscita:2020
Durata:22 min.
Etichetta:Rockshots Records

Tracklist

  1. ALIVE & KICKIN'
  2. GET IT ON
  3. SATURDAY NIGHT'S ALRIGHT
  4. TYGER BITE (LIVE IN MILAN)
  5. LONDON (LIVE IN MILAN)
  6. TELL ME TELL ME (LIVE IN MILAN)

Line up

  • Mark Denkley: bass, vocals
  • Robby Luckets: guitar, vocals
  • Metyou ToMeatyou: drums, vocals

Voto medio utenti

In una scena costipata di gruppi e produzioni discografiche come quella attuale non è facile emergere e, una volta riusciti nell’impresa, è forse ancora più difficile continuare ad attirare l’attenzione dei rockofili, già sviata da questa o quell’altra new sensation.
E allora direi che anche un Ep come quello che andiamo brevemente a commentare, costituito da un solo inedito, può essere un buon modo per ricordare alla platea che una band è “viva e vegeta” e sta per tornare a produrre la sua corroborante miscela di street metal, edificata sui licenziosi insegnamenti di Motley Crue, Crashdiet, Poison, Hanoi Rocks e Reckless Love.
Il reminder si chiama “Enter please”e l’invito è appannaggio dei Sandness, power-trio italico forte di tre full-length e di una notevole esperienza live, maturata su svariati palchi europei al fianco di Lita Ford, Tygers Of Pan Tang, Reckless Love, L.A. Guns e Adam Bomb, tra gli altri.
Alive & kickin'“, l’unica novità dell’extended play, rivela fin dalle prime battute un’urgenza espressiva davvero preponderante, alimentata da una forma di adescamento po(m)p-sleaze piuttosto importante ... chi ama i Reckless Love non potrà che apprezzare e cominciare a scandire il tempo che ci separa dalla quarta incisione (a quanto pare, attualmente in lavorazione) dei nostri.
Il discorso cambia leggermente di fronte alle due cover che seguono l’intrigante opener: “Get it on” (dei T-Rex) e “Saturday night's alright” (di Elton John), pur sempre gradevoli e ben eseguite, rappresentano scelte un po’ troppo “gigione” per un gruppo che nei tre brani successivi dimostra tutta l’attendibilità del suo approccio alla materia, esplicitato attraverso un songwriting che “dal vivo” acquisisce, proprio come accade nelle migliori “famiglie” del rock n’roll, ulteriore vitalità e “forza d’urto”.
La viziosa “Tyger bite”, “London” e la Poison-escaTell me tell me” (tutte tratte da “Untamed” del 2019) sono buoni esempi delle capacità dei Sandness, in un misto di lussuria, lusinghe e (garbate) rudezze meritevole di considerazione.
Recensione a cura di Marco Aimasso

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