Copertina 7,5

Info

Genere:Death Metal
Anno di uscita:2020
Durata:38 min.
Etichetta:Tankcrimes

Tracklist

  1. YOUR HELL
  2. DYING LIFE
  3. STENCH OF DECAY
  4. ASLEEP FOREVER
  5. SINISTER WILL
  6. MALEVOLENT INTENTION
  7. MORTAL

Line up

  • Chad Galley: drums
  • Luca Indrio: guitars, bass, vocals
  • Sonny Reinhardt: guitars

Voto medio utenti

I death metallers americani tornano sul luogo del delitto col nuovo mortifero e marcissimo lavoro.
I nostri non saranno mai annoverati fra gli sperimentatori, ma sanno confezionare un gran bel disco death metal.
Il terzetto pubblica questo secondo full sotto le ali della piccola ma combattiva Tankcrimes allungando il sodalizio.
L’opener “Your hell” ti stende con un bel pugno in faccia, chitarroni in tremolo, produzione potente e riffing che più marci non si può.
Inizio lento per poi ecco l’avanzamento in up tempo con il vocione in growl cavernoso e profondo; il chorus è supportato da un cambio di tempo che poi diventa una marcia tellurica.
Dying life”, è serrata, diretta e senza pietà alcuna; brano è ferocissimo, i riffing in tremolo sono maligni con inserimenti di blast beats.
La sezione ritmica è precisa e letale, il singer usa un tono profondo ma con anche cambi di tonalità in screaming, all’interno un breve solo melodico essenziale.
Asleep forever” ti investe con un andamento soffocante, lento e mortifero per poi incedere cadenzatamente con riff maligni.
Basta però una rullata per prendere una cavalcata death metal serrata che viene interrotta dal solo con tempi veloci di batteria.
Sinister will” è veloce, un up tempo dai riff assassini che non fanno prigionieri.
Tipico assalto death metal all’arma bianca; il riff ribassato del basso s’incastra alla perfezione, c’è anche una parte in mid tempo che rende ancora tutto più marcio e malsano.
Ma non è finita qui, perché col solo c’è un’accelerazione bruciante e si sente la tecnica della band americana che non fa svolazzi inutili ma tiene alta l’attenzione.
La chiusa è affidata alla titletrack che è lenta, cadenzata e con riffing maligni in tremolo ossessivi.
Brano pesantissimo, il ritmo è quasi doom/ death ed è scurissimo nell’uso del riff, all’interno c’è anche un’accelerazione in doppia cassa con solo incorporato.
Disco che è da incorniciare, sette brani per un totale di quasi quaranta minuti scarsi ma di tanta sostanza.

Recensione a cura di Matteo Mapelli

Ultime opinioni dei lettori

Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?

Ultimi commenti dei lettori

Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?
Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.