Qualcuno forse lo conosce già, ma qualora il nome degli Speed Stroke vi sia ancora ignoto, credo proprio che da oggi in poi fareste bene a inserirlo di diritto nell’elenco delle grandi realtà emergenti della “nuova onda” dello street-rock contemporaneo.
Al terzo disco i bolognesi consolidano tutte le migliori qualità espressive di cui hanno fatto sfoggio in passato, intridendo di una speciale pasta melodica la loro proposta musicale, che non manca di essere al contempo arcigna, fisica e viziosa.
Non è facile, infatti, apparire intriganti, guizzanti e concreti, costruendo le proprie composizioni attorno a strutture armoniche istantanee e non banali, dove i ritornelli esplodono e decollano verso la stratosfera senza manierismi, e se “Scene of the crime” è zeppo di questa “bella roba” è solo perché i suoi autori hanno le idee molto chiare sulla “strada” da percorrere, forti di un bagaglio di conoscenza e di esperienze (molto ricco il loro curriculum live) che li sostiene felicemente in una sfida assai competitiva.
Una sagace miscela di aggressività e seduzione, sostenuta da un notevole gusto per la “canzone”, è verosimilmente il “segreto” che sottende l’efficacia di un disco molto coinvolgente dalla prima all’ultima nota, attraversando la storia del genere (Mötley Crüe, Aerosmith, GnR, Reckless Love, Hardcore Superstar, Crazy Lixx, …) con disinvoltura, naturalezza e vitalità.
Un approccio tecnicamente evoluto (ottima la prova di matrice Slash-iana di D.B.) e comunicativo (piace non poco anche la voce di Jack, accattivante e “cattiva” al punto giusto), che sa conquistare con l’istantanea emotività di una virile ballata (“No love” è un gioiellino in questo senso, impreziosita da digressioni quasi prog e da una porzione di chitarra flamenco di enorme suggestione), potenti inni “vagabondi” ("Heartbeat”, “Soul punx “, "Red eyes”, “Out of money”, “Who fkd who”, “Hero no.1”) e avvolgenti atmosfere crepuscolari ("After dark” e "One last day”, con bagliori del mitico Bryan Adams rilevabili nell’impasto sonico).
Duri, selvaggi e tuttavia dotati di spiccata sensibilità, gli Speed Stroke aggrediscono i sensi ostentando una forza espressiva che non può lasciare indifferenti gli estimatori del genere … un altro bel colpo per il pregevole roster del Burning Minds Music Group.