Gli ellenici Blessed By Perversion giungono al secondo disco sulla lunga distanza dopo “Between Roots And Darkness” del 2016. Il presente “Remnants Of Existence” somiglia più ad un Ep, in quanto è composto da 6 tracce, di cui “Descending To The Catacombs” è una semplice introduzione acustica, e da altre 5 tracce per un totale di nemmeno 25 minuti.
Il sound è un death metal old school, mai troppo veloce e brutale, ma carico di groove e di soluzioni tecniche figlie di un songwriting abbastanza maturo e ispirato che non disdegna, in pezzi come “Atonement Refused”, di inserire parti atmosferiche che sembrerebbero rimandare ai Nile e al loro immaginario egizio. Lo stesso discorso può farsi con “Cavern Of Torture”.
Alla band piace il lato tecnico del death metal, ed è capace di ammantarlo di quell’area oscura e antica tipica delle vecchie cose di bands come Deicide e la scuola del NY death metal.
La conclusiva “Within Monumental Chaos” compendia in maniera egregia le qualità della band, offrendo la degna conclusione a 25 minuti di musica oltremodo piacevole.
In definitiva, nonostante il minutaggio abbastanza esiguo, eppur sufficiente, ci si rende conto che la band ci sa fare (non strafare) pur senza inventare nulla.