E' il 2021 e la Elevate Records ri-pubblica su tutte le piattaforme digitali "The Binding Sequence", secondo (e al momento ultimo) album degli italiani Elegacy, da allora inattivi.

La band ruota(va) intorno a Massimo La Russa e Constantin Terzago, creatori delle sogns che avevano visto la pubblicazione di due full length, quello succitato e il debut "Impressions" del 2005.

A completare la formazione, sempre musicisti di prim'ordine, e questo TBS vede Ivan Giannini (Vision Divine), Mark Zonder (ex- Fates Warning) e Mike LePond (Symphony X), una band purtroppo mai vista in sede live.

Il combo dà vita ad un bell'album power-prog, e se non lo avevate ascoltato allora, questa è una ghiotta occasione per ascoltare dieci gustose tracce a cavallo tra S'X, Enchant, prog di classe e cambi di stile in ogni singola traccia. La componente power è decisamente usata con parsimonia, mentre qui ci si muove più spesso dalle parti di un class meta molto melodico e spruzzato di momenti prog, che rende le tracce originali e piacevoli da ascoltare.

L'album è ben prodotto, e sebbene sia un disco vecchio di 6 anni, suona attuale e merita decisamente la vostra attenzione, qualora vi fosse sfuggito in passato.