The Amaranthe Side of the Moon
Quando il sommo Graz mi affidò questo "
A Virtual World", ricordavo di aver analizzato il precedente
"Biomechanicals", e, seppur dubbioso, di averci alla fine trovato del buono.
E invece.
Ma, prima di iniziare, gradirei deliziarvi con delle perle estrapolate dalle liner notes della label AFM:
- the Swedish Power Metal quintet METALITE returns to the metal dancefloor
- an album that - even for Scandianvian standards - could be called a rarity
- the Swedes continue to expertly make use of electronic elements, influenced by the Trance Era of early 21st century
- by the concept of bands like Within Temptation, Amaranthe and DelainE insomma, siamo di nuovo a fare il solito discorso, ma è ora di arrendersi alla realtà: per quanto io e pochi altri di noi provino a combatterlo, il
Trance Metal è ormai realtà. Produzioni compressissime, basi power e riff bassi e grossi mixati con suoni elettronici, campionamenti, insomma,
metal da ballare. Ed è inutile che io, Graz e voi amici dinosauri continuiamo ad indignarci, perché i tempi cambiano e le generazioni evolvono (o involvono): per i ragazzini di oggi, il metal è (anche) entertainment, divertimento, belle/i ragazze/i e piercing, moda e video, singoli e make-up, e da insegnante mi tocca ammettere che potrò non accettarlo, ma è quello che è, e bisogna farci pace. Questo non significa che non continueremo a difendere la Musica che amiamo con tutte le nostre forze, ma magari i due mondi possono coesistere, e magari è ora che io mi arrenda alla new wave, e almeno mi conceda di ascoltarla con meno pregiudizi e togliendo di mezzo luoghi comuni e pagliacciate inutili.
"
A Virtual World" è ben cantato e suonato, ha in sé tutti i piripiri di cui sopra, i ritmi sono sempre sostenuti come bpm e i ritornelli sono cantabilissimi e spesso armonizzati ad hoc per suonare come 'anthems' da cantare tutti insieme a squarciagola. Credo che a questo punto dovrei passare alla disamina visiva, visto che la componente visuale è una quota altissima nell'economia del Trance Metal, ma sinceramente non me la sento. Guardate un paio di video, fatevi la vostra idea, questa qui in fondo è la recensione di un uomo che ha ascoltato tantissima musica nella vita, ma che non riesce a far pace con il futuro che avanza, se il futuro che avanza è questa roba qui.
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