Per tutti gli appassionati di Viking Metal questa ristampa del debutto ufficiale dei Thrudvangar di qualche anno fa potrebbe risultare interessante e convincente. Dal punto di vista critico invece qualcosa cambia, ed anche in modo sostanziale. Ahnenthron pur essendo un Lp sufficiente non riesce a comunicare con completezza quello che un prodotto di questo settore dovrebbe fare, vuoi per una produzione abbastanza fiacca e leggera, ma soprattutto per delle canzoni fin troppo omogenee e poco dinamiche. Messa così potrebbe sembrare una catastrofe, ma non vorrei esagerare, il disco è nella sua natura un prodotto passabile, suonato e realizzato con passione su questo non ci sono minimamente dubbi, quello che non convince è l'utilità su vasta scala di una ristampa simile. Alla luce di un artwork completamente rinnovato, di una produzione non certo migliorata e di un video in allegato alquanto discutibile risulta difficile essere appetibili, a maggior ragione in un mercato musicale così saturo di uscite e di bands in continuo fermento creativo. Malgrado tutto credo sia il caso di addentrarci nei meandri di questo primo disco dei Thrudvangar, andando a citare quelli che si presentano come i pregi e i punti forti, caratteristiche da ricercare nella capacità di saper tenere sempre alta la tensione, ma solamente dal punto di vista energetico se così si può dire, perchè da quello qualitativo si decolla a fatica, tranne che in episodi come Die Drachen Und Der Runenstein e Heilige Flamme, due piccole testimonianze che la band quando vuole può mettere a segno colpi vincenti. Ammetto di non essere un grande estimatore del Viking Metal ma questo non significa che non sappia riconoscere una proposta musicale in tal senso genuina e coinvolgente, caratteristica che non riesce ad uscire fuori dai solchi di questo debutto discografico. Il difetto maggiore risiede senza dubbio nell'incapacità di realizzare trame melodiche efficaci e dal tiro killer, un peccato veramente, perchè il gruppo quando vuole riesce a mettersi in evidenza per soluzioni, si semplici, ma dirette ed azzeccate. Non tutto è da buttare come già detto, Ahnenthron è il tipico album "only for fans", un disco dove i seguaci di tali sonorità sapranno senza dubbio trovare pregi maggiori. Voto politico.