Quando si dice " a volte ritornano ", i thrash metallers finlandesi Prestige tornano a farsi sentire con l’annuncio di un nuovo album, che uscirà il prossimo 13 agosto via Massacre Records, a distanza di ben 30 (!) anni dall’ultimo full lenght!
Ciò che stupisce è come non abbiano perso un'oncia in rabbia e potenza, il loro sound rimane aggressivo con riff serratissimi, grandi intrecci chitarristici e vocals ( + i classici cori urlati in stile Thrash ) furiosi e belligeranti
Le due asce suonano i leads con uno stile molto versatile, spesso con linee melodiche evidenti che mai disdegnano l'aggressività di base, la sezione ritmica è precisa e terremotante.
Tra l'altro, cosa più unica che rara nel genere, certi passaggi e certe atmosfere si possono apprezzare solo dopo diversi ascolti e non parliamo di technical - thrash, al contrario tutto suona molto classico.
Abbiamo gli attacchi all'arma bianca da handbanging di "Innocent", o di "Blessed Be" e "Exit"- che mi hanno ricordato i migliori Overkill coi loro stop&go -, ai pezzi più cadenzati quali "Burn My Eyes" che si muove su un riffama quadrato e su un pregevole bridge centrale ricco d'atmosfera ( uno dei famosi passaggi da apprezzare con diversi ascolti ) o la conclusiva "Prime Time" oscura ed avvolgente, ed anche qui mi vengono in mente gli Overkill di "Years Of Decay"-
"You Weep" paga invece tributo agli Anthrax, così come "Ready" con le sue accelerazioni al fulmicotone, come si vede I Nostri sono debitori dei clichè classici del genere ma la loro opera di "rielaborazione" conferisce un tocco di personalità che consente a tutti i 10 pezzi di scorrere via in modo devastante ma piacevole.
Se il vecchio Thrash riesce ancora a suonare fresco ed attuale è proprio anche grazie a gruppi come i Prestige.