Copertina 7,5

Info

Genere:Death Metal
Anno di uscita:2021
Durata:52 min.
Etichetta:Noble Demon

Tracklist

  1. EVOLUTION TOWARDS THE EDGE
  2. BACK TO ZERO
  3. PURIFYING FIRE
  4. NEVER LEARN
  5. YOU AGAINST THE WORLD
  6. CLOSE TO NOWHERE
  7. NO FAREWELL
  8. BLIND AND WEAK
  9. BURNING PARADISE
  10. PURIFYING FIRE (ORCHESTRATED VERSION)

Line up

  • Sebastián Pastor: guitars, bass, drum programming, synthesizers, orchestrated arrangements

Voto medio utenti

Inutile girarci intorno: presentare un disco di una band metal di qualsiasi dimensione, in concomitanza con la nuova uscita degli Iron Maiden e sperare di avere un briciolo di attenzione è impresa praticamente impossibile.
Ma siccome ormai da anni ho maturato la convinzione che qualità, passione, dedizione circolino -salvo meritorie e sporadiche eccezioni- soprattutto al di fuori dei soliti nomi e che sia dovere di un portale come il nostro farle conoscere al maggior numero di ascoltatori possibile, nonostante la Maiden-mania dilagante voglio parlarvi del nuovo album dei Plaguestorm, "Purifying Fire" edito dalla tedesca Noble Demon.

La band argentina è il progetto melodeath del polistrumentista nativo di Bahía Blanca Sebastián Pastor (per gli appassionati di pallacanestro: sì, è un concittadino del "narigon" Manu Ginobili) che, dopo l'acerbo debut "Mother of Plagues" del 2019, cambia decisamente passo e ci regala 52 minuti di musica articolati in 9 tracce di qualità sopraffina.
Accompagnato dalla incredibile voce di Mikael Sehlin (già nei Degradead e nei Paralydium) e dai virtuosismi dei chitarristi Pablo Roman e Diego Martinez, Sebastiàn dà vita ad un album cupo, violento, melodico, triste e rabbioso.
Nel loro stile che mescola la ferocia dei primi In Flames e Soilwork con le soluzioni più melodiche e progressive degli In Vain - soprattutto per le parti vocali pulite - i Plaguestorm ci conducono in un mondo che sta bruciando per colpa dell'uomo che, giocando a fare Dio, sta portando il pianeta alla distruzione ed è talmente arrogante da non ricordarsi che questo significherà anche la propria fine.

La furia di brani quali l'opener "Evolution Towards the Edge" o della titletrack affiancati alla desolante malinconia di "No Farewell" e della suite conclusiva "Burning Paradise", dipingono alla perfezione questo affresco a tinte fosche; il tutto arricchito dagli assoli di Roman e Martinez che rivaleggiano in bravura e soluzioni melodiche sorprendenti e ricercate.
Il mondo - per colpa della natura autodistruttiva e menefreghista del genere umano- finirà tra le fiamme prima di rigenerarsi a nuova vita senza di noi: questo è il destino credo inevitabile a cui però possiamo andare incontro ascoltando della grande musica come quella contenuta in "Purifying Fire" dei Plaguestorm.

Plaguestorm - "Evolution Towards The Edge"





Recensione a cura di Alessandro Zaina

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