Ultimamente mi arrivano sempre più spesso cd autoprodotti in modo eccellente, pieni di tracce, impacchettati alla perfezione, ma a cui manca la caratteristica fondamentale per emergere: la capacità di coinvolgere ed emozionare una persona che ascolta quella musica per la prima volta. I My Sixth Shadow, oltre a presentarsi in modo assolutamente professionale, hanno fatto centro alla seconda freccetta, dopo il primo cd uscito nel 2000. Leggo dalla biografia che il genere suonato da questi sei ragazzi si è evoluto da un dark/heavy metal ad atmosfere più elettro/gotiche, con testi facilmente riconducibili al filone del Love Metal (si pensi agli HIM o ai To/Die/For), e sono molto curioso di ascoltare qualche pezzo vecchio per fare un confronto. In ogni caso trovo che questo cd sia la presentazione perfetta per il gruppo romano: solo 5 tracce, per una ventina di minuti di durata, che fanno giusto in tempo ad illustrare le potenzialità dei My Sixth Shadow, fermandosi esattamente prima di stancare l'ascoltatore. I pezzi sono tutti molto belli e vari, passando da quelli più ritmati ai più "romanticoni"...ho gradito particolarmente i primi due Sacrifice ed Aeteria, davvero pronti per il successo. Ma oltre ad essere belli, sono anche estremamente coinvolgenti, perché raramente mi sono trovato a sbattere la testa durante l'ascolto o a canticchiare i ritornelli fuori da casa, o addirittura a riascoltarmi l'intero lavoro prima di andare a letto (nessuna allusione al sonnifero, eh!)... Ottima la prestazione dei singoli musicisti, con dei riff di chitarra assolutamente perfetti e una sezione ritmica precisa e variegata. Alcuni inserti elettronici si vanno ad incastare nei momenti giusti e sono inseriti col contagocce proprio per non inflazionarne l'uso. I (pochissimi) difetti stanno tutti nell'uso della voce, che è fondamentale in un gruppo gothic: consiglierei a Dave di abbandonare quel falsetto un po' forzato e di concentrarsi su tonalità più basse ed aggressive, sullo stile di Tom Sedotschenko degli Evereve ad esempio (R.I.P.). In ogni caso sono piccolissimi appunti, perché anche la prestazione vocale è di tutto rispetto e in particolare nelle cinque tracce trovano posto dei cori esaltantissimi, che a volte mi hanno ricordato quelli dei Nocturnal Rites di "Tales..." e altre volte i Labyrinth di "Return To Heaven Denied", ma questo non è assolutamente un male! Per tagliare corto, altrimenti starei ore a parlare di un cd come "Sacrifice", i My Sixth Shadow hanno veramente colpito nel segno, e spero davvero di poterli vedere presto in concerto freschi di un contratto discografico. Ma per fare questo hanno bisogno del vostro aiuto, ragazzi...i contatti sono qui sotto!
Contatti:
victor@mysixthshadow.com3288688454
www.mysixthshadow.com
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